LA FINANZIARIA 2001

(schede)









Direttivo NazionaleA. Franceschini
FILCAMS-CGIL
(6-7 Novembre 2000)


I
INDICE



Premessa


SCHEDA N° 1: L’articolazione dei contenuti del
Disegno di legge N° 7328 bis ……………….. pag. 1 SCHEDA N° 2: Riepilogo dei principali provvedimenti …………pag. 5

SCHEDA N° 3: I conti della Finanziaria ………………………….pag. 9

SCHEDA N° 4: Prospetto riepilogativo artt. 2 –24 e
Relative tabelle …………………………………..pag. 11

SCHEDA N° 5: Credito d’imposta per le nuove assunzioni
Tra il 1° ottobre 2000 e il 31 dicembre 2003
(art. 5), la base dei calcoli per l’occupazione
prevista ……………………………………………pag. 16


II



SCHEDA N° 6: I provvedimenti per il Turismo ………………….pag. 18

SCHEDA N° 7: I provvedimenti per il Commercio ……………...pag. 23

SCHEDA N° 8: Disposizioni in materia di politiche sociali
(art. 50, commi 2 e 3) ……………………………pag. 26

SCHEDA N° 9: Fondo per i lavori discontinui
(art. 49, commi 6, 7, 8) …………………………..pag. 29

SCHEDA N° 10: Gli articoli che la FILCAMS-CGIL
propone di inserire. ………………………………pag. 31


III
PREMESSA





La manovra Finanziaria (*) si presta a molteplici considerazioni, in questa sede si è scelto di illustrare i seguenti aspetti:




-Articolazione generale dei contenuti (schede 1 e 2)





-Entità e composizione delle risorse in campo (schede 3 e 4)





-Illustrazione di alcuni provvedimenti (schede 5, 8, 9)





-Illustrazione dei provvedimenti riguardanti i settori Commercio e Turismo
(schede 6 e 7)





-Evidenziazione dei contenuti da inserire nella Finanziaria 2001 (scheda n° 10)










(*) – Il lavoro fatto illustra il profilo originario del Disegno di Legge 7328 bis.



Pag. 1





SCHEDA N° 1





L’ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI DEL
DISEGNO DI LEGGE N° 7328 bis (*)
















(*) Il numero 7328 bis è stato dato al disegno di legge 7328 in quanto la
Presidenza della Camera ha stralciato alcuni articoli.
Le previsioni stralciate andranno a costituire autonomi disegni di legge
con proprio iter.



Pag. 2


TITOLO I
Disposizioni di carattere finanziario.
Art. 1

TITOLO II
Disposizioni in materia di entrata .

Capo I
Disposizioni per la riduzione del carico fiscale delle famiglie.
Art. 2

Capo II
Disposizioni per favorire lo sviluppo equilibrato
Artt. 3 – 10

Capo III
Disposizioni in materia di tassazione dell’energia
Artt. 11 – 15

Capo IV
Disposizioni di adeguamento all’ordinamento comunitario
Artt. 16 – 18 *

Capo V
Disposizioni in materia di imposta sul valore aggiunto e altre imposte indirette
Artt. 19 – 20

Capo VI
Disposizioni in materia di riscossione e di giochi
Artt. 21 – 28

Capo VII
Disposizioni in materia di vendite di immobili
Art. 29

Capo VIII
Altre disposizioni in materia di entrata
Artt. 30 – 31
Pag. 3
TITOLO III
Disposizioni in materia di spesa

Capo I
Oneri di personale
Artt. 32 – 33

Capo II
Spese delle amministrazioni pubbliche
Artt. 34 – 47 (*)

Capo III
Interventi in materia previdenziale e sociale
Artt. 48 – 51 (*)

Capo IV
Interventi nel settore sanitario
Artt. 52 – 61 (*)

Capo V
Strumenti di gestione del debito pubblico
Art. 62


TITOLO IV
Interventi per lo sviluppo


Capo I
Disposizioni per agevolare lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione
Artt. 63 – 73 (*)

Capo II
Disposizioni per accelerare i processi di privatizzazione
Art. 74


TITOLO V
Norme finali
Artt. 75 – 76

(*) Segnala la presenza di articoli stralciati in toto o in parte, in dettaglio:


Pag. 4


Articolo 17, le cui disposizioni soppressive delle imposte di consumo sugli oli lubrificanti e istituitve di un contributo ecologico trovano applicazione solo dal 1° gennaio 2002 e, quindi, sono prive di effetti per il primo anno del bilancio triennale.

Articolo 34, comma 2, che reca norme meramente procedurali e organizzative in materie ai di trasferimento di funzioni alle Regioni

Articolo 45, che reca, in riferimento a pagamenti e riscossioni di limitato ammontare, disposizioni di tipo procedurale, con effetti di gettito non rilevanti ai fini del miglioramento dei saldi.

Articolo 46, comma 5, in quanto reca disposizioni di natura meramente organizzatoria in materia di rilascio o di rinnovo dei passaporti;

Articolo 50, limitatamente alle seguenti disposizioni:
comma 10, recante norme interpretative in ordine ai diritti dei cittadini titolari di carta di soggiorno, prive di effetti finanziari rilevanti ai fini del miglioramento dei saldi;
comma 15, che interviene in ordine alle competenze del ministero del Tesoro, in quanto avente natura esclusivamente procedurale.

Articolo 54, limitatamente alle seguenti disposizioni di carattere ordinamentale:
comma 20 e 21, concernenti sanzioni in materia di pubblicità rivolta agli operatori sanitari;
comma 23, in materia di incarichi presso il ministero della Sanità.

Articolo 57, che autorizza l’emanazione di un regolamento in materia di vaccinazione, in quanto di carattere ordinamentale e privo di effetti finanziari rilevanti ai fini del miglioramento dei saldi.

Articolo 61, limitatamente alla integrazione della relazione sullo stato sanitario del Paese (comma 3) e all’istituzione dell’osservatorio nazionale per la promozione della salute (commi 4, 5, 6, 7).

Articolo 72, limitatamente alle seguenti disposizioni aventi carattere ordinamentale e prive di effetti finanziari rilevanti ai fini del miglioramento dei saldi:
comma 4, recante la soppressione della commissione interministeriale per l’esame delle istanze di indennizzi e contributi relative alle perdite subite nei territori ceduti alla ex Jugoslavia;
comma 10, in materia di interventi per Malpensa 2000;
comma 11, recante estensione al Corpo di polizia penitenziario di finanziamenti concernenti la Polizia di Stato, l’Arma dei carabinieri e la Guardia di finanza, a decorrere dagli anni successivi al 2001.






Pag. 5



SCHEDA N° 2













RIEPILOGO DEI PRINCIPALI PROVVEDIMENTI
















Pag. 6

In termini di impatto finanziario le voci effettivamente “pesanti” della Finanziaria sono le seguenti:


1)sgravi fiscali con particolare riferimento all’IRPEF (riduzione di quote, ampliamento scaglioni, innalzamento soglia esenzione, deduzioni e detrazioni) (art. 2, comma 1).


SCAGLIONI
(miliardi)
ALIQUOTE
VIGENTI
2000
ALIQUOTE
PROPOSTE
2001
ALIQUOTE
PROPOSTE
2002
ALIQUOTE
PROPOSTE
2003
Fino a 15
18,1%
18,0%
18,0%
18,0%
Da 15 a 20
25,1%
18,0%
18,0%
18,0%
Da 20 a 30
25,1%
24,0%
23,0%
22,0%
Da 30 a 60
33,1%
32,0%
32,0%
32,0%
Da 60 a 135
39,1%
39,0%
38,5%
38,0%
Oltre 135
45,1%
45,0%
44,5%
44,0%



Le minori entrate previste sono:
VOCI
2001
2002
2003
Separazione assistenza e previdenza (Art. 48) - 1.302 - 1.302 - 1.302
Indicizzazione per fasce
(Art. 49, comma 1)
- 429 - 594 - 710
Maggiorazione sociale pensioni minime
(Art. 49, comma 2)
- 870 - 870 - 870
Assicurazione facoltativa e mutualità pensioni (Art. 49, comma 3) - 14 - 13 - 12
Fondo copertura assicurativa lavoro discontinuo
(Art. 49, comma 4)
- 70 - 50 - 27
TOTALE - 2.685 - 2.829 - 2.921


5)Riduzioni oneri sociali (Art. 68)
Tipologie
Saldo netto
da finanziare
Fabbisogno
Settore statale
Indebitamento
netto P.A.
Totale entrate
2001
2002
2003200120022003200120022003
- 19.147
- 23.584
- 25.523

- 19.340

- 23.672

- 26.611

- 24.583
    - 28.190

    - 30.795
    Totale spesa
    - 11.184
      - 16.964
    - 20.035

    - 792

    - 7.520

    - 9.703

    - 3.390

    - 3.086

    - 5.133

    (*) Fonte: Allegato n. 7 “ EFFETTI FINANZIARI, SUL BILANCIO DELLO STATO, DELL’ARTICOLATO DEL DISEGNO DI LEGGE FINANZIARIA 2001” nsel.










    Tab. 2) – Limite massimo del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario
    Per il triennio 2001 – 2003 (*) (in miliardi) (bilancio e legislazione vigente)

    ANNI
    Livello massimo del saldo netto
    da finanziare
    Regolazione
    debitorie
    Livello massimo del ricorso al mercato finanziario
    2001
    74.800
    31.519
    456.000
    2002
    74.000
    11.379
    340.000
    2003
    55.000
    6.979
    328.000

    (*) TITOLO I, Art. 1 Disposizioni di carattere finanziario commi 1 e 2, nsel.






    N.B.: I saldi di finanza pubblica non scontano le eventuali entrate per alienazioni patrimoniali in ottemperanza al criterio prudenziale a suo tempo deliberato dal Parlamento. Tali entrate al momento del loro accertamento saranno riservate al finanziamento del Fondo per l’ammortamento dei titoli del debito pubblico.


    Pag. 11

    SCHEDA N° 4













    ESAME PROSPETTO RIEPILOGATIVO
    IMPEGNI FINANZIARI
    ARTT. 2 - 24






















    Pag. 12


    Tab. 1 – Entrate previste Art. 2 – 24 (in miliardi di lire)


    ENTRATE PREVISTE
    CAUSALI
    200120022003
    TITOLO II, Capo I,
    Art. 2 (.)
    - 12.577- 21.898- 21.933
    TITOLO II, Capo II
    Artt. 3 –10 (..)
    - 8.610- 8.524- 11.038
    TITOLO II, Capo III
    Artt. 11 –15 (…)
    - 3.122- 527- 816
    TITOLO II, Capo IV
    Artt. 16 –18 (….)
    - 1.041- 646- 556
    TITOLO II, Capo V
    Artt. 19 – 20 (…..)
    - 187- 23- 29
    TITOLO II, Capo VI
    Artt. 21 – 24 (……)
    - 2.524- 60- 60
    TOTALE - 23.013
    -31.558
    - 34.312

    Fonte: Prospetto riepilogativo, pagg. 276 e 277, Relazione Tecnica alla Finanziaria, nsel






    LEGGENDA


    (.) = Disposizioni in materia di imposte sui redditi

    (..) =Disposizioni per favorire lo sviluppo equilibrato

    (…) = Disposizioni in materia di energia

    (….) = Disposizione di adeguamento ad ordinamento comunitario

    (…..) = Disposizioni in materia di IVA e altre indirette

    (……) = Disposizioni in materia riscossione




    pag. 13




    Tab. 2 – Composizione % minori entrate * previste triennio 2001 – 2003

    TIPOLOGIA
    2001
    2002
    2003
    Disposizioni per la riduzione del carico fiscale delle famiglie
    (TITOLO II, Capo I)
    49.3
    69.3
    63,82
    Disposizioni per favorire lo sviluppo equilibrato
    (TITOLO II, Capo II)
    33.7
    26,93
    32,1
    Disposizioni in materia di energia
    (TITOLO II, Capo III)
    12.2
    1,7
    2,4
    Disposizioni di adeguamento ad ordinamento comunitario
    (TITOLO II, Capo IV)
    4.1
    2,0
    1,6
    Disposizioni in materia di IVA e altre indirette
    (TITOLO II, Capo V)
    0.7
    0,07
    0,08
    TOTALE
    100
    100
    100

    Fonte: (cfr Tab. 1)













    LEGGENDA
    *
    Il Capo VI: “Disposizioni in materia di riscossione”
    non è preso in considerazione in quanto non facente parte delle minori entrate.




    Pag. 14




    Tab. 3 – Composizione % Capo I “Disposizioni per la riduzione del carico fiscale
    delle famiglie” (Triennio 2001 – 2003)




    PROVVEDIMENTI
    2001
    2002
    2003
    IRPEF: Aumento I scaglione (da 0-15 a 0-20) e aumento detrazioni (soglia 12-6) e riduzione aliquote, variazioni per detrazioni personali, deduzione per abitazione principale, detrazioni figli.
    [art. 2 comma 1, lettera a), b), c), e d)]

    effetti su addizionale regionale IRPEF
    97,0 90,49 93,0
    0,02
    1,82
    1,71
    IRPEF: Incremento detrazione affitti
    [(art. 2, comma 1, lettera e) ]
    2,5
    0,78
    0,78
    IRPEF: Intramoenia
    [(art. 2, comma 1, lettera f) ]
    0,3
    0,20
    0,21
    IRPEF: Ristrutturazione edilizia residenziale:
    credito IRPEF
    (art. 2, comma 2)
    /
    6,65
    4,24
    IRPEG: Case Coop indivise
    (art. 2, comma 4 e 5)
    0,18
    0,06
    0,06
    TOTALE
    100
    100
    100



    Fonte: Prospetto riepilogativo, pagg. 276 e 277, Relazione Tecnica alla finanziaria, nsel.










    Pag. 15




    Tab. 4 – Composizione % Capo II “ Disposizioni per favorire lo sviluppo equilibrato”.


    PROVVEDIMENTI
    2001
    2002
    2003
    Riduzione dell’Aliquota IRPEG e dell’acconto (art.3) 43,1 * 18,87
    Autotrasporto (art. 4, comma 1)
    0,06
    0,06
    0,05
    Deduzione forfetaria reddito impresa benzinai
    (art. 4, comma 2)
    -
    1,15
    0,92
    DIT (art. 4, comma 3)
    4,75
    2,81
    Imprenditoria giovanile agricola (art. 4, comma 5)
    0,17
    0,17
    0,14
    IRAP agricoltura anno imposta 2000
    2,43
    *
    -
    Incentivi per l’incremento di occupazione (art. 5) 10,3
    19,43
    23,08
    Credito di imposta per le aree svantaggiate (art. 6)
    8,13
    25,25
    21,11
    Tassazione reddito di impresa con aliquota proporzionale (IRPEF/IRPEG) (art. 7)
    -
    11,60
    5,53
    Regime agevolato per nuove iniziative imprenditoriali e lav. aut. (art. 8)
    1,05
    7,66
    9,09
    Regime fiscale delle attività marginali (art. 9)
    1,66
    12,26
    4,03
    Deduzione base imponibile IRAP (10mld < 350mld B.I.) e riduzione acconto al 95% (art. 10) 33,10
    17,67
    14,37
    TOTALE
    100
    100
    100

    * Questa voce prevede un incremento



    Fonte Tab. : Prospetto riepilogativo, pagg. 276 e 277 Relazione Tecnica alla Finanziaria,
    nsel.





    Pag. 16





    SCHEDA N° 5








    ART. 5
    “CREDITO D’IMPOSTA PER LE NUOVE ASSUNZIONI TRA IL 1° OTTOBRE 2000 E IL 31 DICEMBRE 2003”



























    Pag. 17




    LE STIME OCCUPAZIONALI



    Le stime in termini di quantità occupazionali previste sono state elaborate secondo lo Schema A .





    Schema A : Quantità occupazionali previste

    TIPOLOGIE
    QUANTITA’ (in migliaia)
    Nuove U.L.A. (*) annue 191.750
    Nuove U.L.A. annue a T. indeterminato (a) 78.618
    Nuove U.LA. annue di età inferiore a 18 (b) 4.978
    Nuove U.L.A. annue occupate in settori non
    Compresi Art. 5 (c)

    7.498
    TOTALE U.L.A. previste (a-b-c) 66.142

    Fonte Schema: Relazione Tecnica Finanziaria, pag. 232, 233, 234. nsel


    Leggenda

    (*) – Unità Lavorative









    Pag. 18


    SCHEDA N° 6














    PROVVEDIMENTI PER





















    Pag. 19

    ARTICOLO 37 (Finanza di Progetto)




    A partire dal luglio 2000 la unità Tecnica Finanza di progetto (UFP) ha avviato una ricognizione tecnica sul territorio tesa alla identificazione di iniziative suscettibili di essere attivate con la tecnica della finanza di progetto (ndr: è una operazione di finanziamento di una particolare unità economica nella quale un finanziatore è soddisfatto di considerare, sin dallo stato iniziale, il flusso di cassa e gli utili dell’attività economica in oggetto come la sorgente di fondi che consentirà il rimborso del prestito e le attività dell’unità economica come garanzia collaterale del prestito). I progetti censiti si ripartiscono tra i SEGUENTI SETTORI.




    SETTORI
    INVESTIMENTI
    COMPOSIZIONE %
    TRASPORTI
    1.048
    40,5
    ACQUA
    1.281
    49,5
    TURISMO
    100
    3,9
    EDILIZIA SOCIALE
    E PUBBLICA
    160
    6,1
    TOTALE
    2.589
    100,0



    Per il Turismo si prevede che i primi investimenti saranno effettuati nel 2003 (25 su 100mld previsti)

    Tali previsioni hanno carattere prudenziale in quanto si riferiscono alle attività già censite.



    Pag. 20





    Tab. B : Indicazione delle voci da includere nel fondo speciale di conto capitale (in
    milioni di lire)


    NELLA TABELLA QUI RICHIAMATA PER IL SETTORE TURISMO SONO PREVISTI
    GLI STANZIAMENTI SOTTOELENCATI




    MINISTERI
    2001
    2002
    2003
    Ministero dell’Industria del Commercio e dell’Artigianato
    32.000
    165.000
    165.000






    L’accantonamento è previsto, tra l’altro per la riforma della legislazione nazionale del turismo, per l’adeguamento ed armonizzazione della normativa tariffaria e fiscale delle imprese turistiche.





    Pag. 21



    Tab. C : - Stanziamenti autorizzati in relazione a disposizioni di legge la cui
    quantificazione annua è demandata alla legge Finanziaria
    (in milioni di lire)



    NELLA TABELLA C GLI STANZIAMENTI PREVISTI, PER IL SETTORE, SONO QUELLI QUI DI SEGUITO RIPORTATI:


    OGGETTO DEL PROVVEDIMENTO
    2001
    2002
    2003
    Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato
    Legge n. 292 del 1990: Ordinamento dell’Ente Nazionale per il Turismo.
    60.000
    60.000
    60.000





    Pag. 22

    Tab. F: - Importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni
    di spesa recate da Leggi pluriennali









    Nei 27 settori previsti è compreso anche quello turistico (n. 20 realizzazione di strutture turistiche); ma il settore, insieme ad altri cinque, è privo di autorizzazione di spesa.




















    Pag. 23



    SCHEDA N° 7












    PROVVEDIMENTI PER IL COMMERCIO























    Pag. 24







    Tab. B: Indicazione delle voci da includere nel fondo speciale di conto capite
    (in milioni di lire)



    NELLA TABELLA QUI RICHIAMATA PER IL SETTORE COMMERCIO SONO PREVISTI
    GLI STANZIAMENTI SOTTOELENCATI





    MINISTERI
    2001
    2002
    2003
    Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato
    32.000
    165.000
    165.000







    L’accantonamento è diretto, tra l’altro, allo sviluppo del commercio elettronico.








    Pag. 25





    Tab. F: Importi da iscrivere in bilancio in relazione alle autorizzazioni di spesa recate
    da Leggi pluriennali.








    Nei 27 settori previsti è compreso anche quello del credito agevolato al commercio (n.5), ma il settore, insieme ad altri cinque, è privo di autorizzazione.














    Pag. 26





    SCHEDA N° 8














    DISPOSIZIONI IN MATERIA DI POLITICHE SOCIALI
    (ART. 50 commi 2 e 3)



















    Pag. 27




    Comma 2 : Agevolazioni per genitori di soggetti con handicap gravi.

    La lavoratrice madre o in alternativa il lavoratore padre di un figlio handicappato grave che abbia usufruito per almeno cinque anni dei benefici di cui all’articolo 33, commi 1, 2, 3 della Legge n. 104/’92 per l’assistenza al figlio, ha diritto di usufruire di un congedo, per un periodo continuativo o frazionato, non superiore a due anni, entro 60 gg. dalla richiesta.
    La retribuzione e la contribuzione figurativa spettano fino ad un importo complessivo massimo di 70 milioni annui.

    Le previsioni in merito al numero degli utilizzatori vengono effettuate secondo lo schema seguente:


    TIPOLOGIE
    NUMERO
    Attuali beneficiari settore privato prestazioni relative all’art. 33 L. 104/’92
    15.500
    Soggetti interessati nel pubblico impiego
    6.000
    Ipotesi incremento in relazione all’attuazione proposta 30%
    4.500
    Ipotesi incremento dei beneficiari delle prestazioni di cui all’art. 33 commi 1, 2, 3 L. 104/’92 fino all’anno 2001 per il conseguimento del pieno regime, 30%
    4.500
    TOTALE
    30.500



    Le previsioni relative agli importi di spesa sono le seguenti:



    ANNIIMPORTI (in miliardi di lire)


    2001200
    2002206
    2003212






    Comma 3 : Agevolazioni per i lavoratori handicappati


    Per i lavoratori sordomuti e invalidi civili con grado di invalidità superiore al 74% riconoscimento, per ogni anno di servizio presso pubbliche amministrazioni o aziende private, due mesi di contribuzione figurativa ai soli fini del diritto a pensione e dell’anzianità contributiva (limite massimo beneficio 5 anni).





    Valutazione numero beneficiari

    Numero invalidi civili e sordomuti:160.000 circa

    Numero invalidi con invalidità al 74%: 70.000 circa









    Oneri derivanti (in miliardi di lire)


    200278
    2003______________________157














    Pag. 29

    SCHEDA N° 9














    FONDO PER I LAVORI DISCONTINUI
    (ART. 49, commi 6, 7, 8)






















    Pag. 30



    I commi 6, 7, 8 dell’articolo 49 contengono disposizioni volte ad assicurare la continuità assicurativa previdenziale per i lavoratori con attività discontinua, stagionale, a tempo parziale e per i collaboratori coordinati e continuativi. In particolare si prevede l’istituzione presso l’INPS di un Fondo per finanziare il concorso agli oneri contributivi a carico dei suddetti lavoratori.




    Per il comma 6, le previsioni di spesa sono (in miliardi di lire)