- ORDINE DEL GIORNO APPROVATO DAL COMITATO DIRETTIVO FILCAMS CGIL NAZIONALE DEL 5 MAGGIO 2003
Per questo ritiene necessarie e giuste le scelte compiute dalla CGIL a partire dagli indirizzi politici del XIV Congresso. La battaglia per la salvaguardia e l’estensione dei diritti individuali e collettivi ha segnato una fase molto significativa con la campagna dei due SI e due NO, la conseguente raccolta di oltre 5 milioni di firme e la presentazione dei 4 disegni di legge oggi depositati in Parlamento.
Questo deve essere il centro delle nostre iniziative ed è su questo che abbiamo misurato le coerenze delle nostre battaglie per soluzioni negoziali coerenti ed unitarie in importanti accordi aziendali e sulle piattaforme per i rinnovi contrattuali della categoria.
Conseguentemente ritiene giuste le considerazioni –svolte dalla CGIL nazionale di insufficienza dello strumento referendario – per sua natura abrogativo – ad operare su un terreno propositivo come l’ampliamento delle tutele. E’ però necessario dare indicazioni precise sul Referendum sull’art. 18 convocato per il 15 Giugno 2003 poiché è evidente che i risultati del Referendum stesso incideranno sulle nostre battaglie per la conquista di risultati sulle 4 proposte di legge.
Il Comitato Direttivo della Filcams Nazionale ritiene perciò necessario osteggiare il NO nel voto al referendum e di indicare come strumento più utile il voto SI al referendum stesso, rispettando tutte le posizioni individuali emerse nel dibattito come legittime affermazioni in materia di referendum.
Il Comitato Direttivo della Filcams Nazionale ritiene infine necessario sottolineare che l’unica indicazione definitiva ed impegnativa per il prosieguo delle iniziative sono quelle che verranno assunte dal Direttivo Nazionale CGIL convocato per il 6 e 7 c.m.
Approvato a maggioranza
con 81 voti favorevoli