Il rinnovo ha puntato alla risoluzione concreta delle problematiche più urgenti del comparto, senza perdere di vista una prospettiva di intervento più ampia.
L’aggiornamento economico prevede un aumento a regime di 82.15 euro al terzo livello e di 101.4 al secondo livello, dove è inquadrato il 90% degli addetti. Gli importi degli scatti di anzianità sono stati adeguati del 15% ed è previsto un recupero una tantum della annualità pregressa 2021, con importi che vanno da 210 euro al terzo livello a 258 al secondo.
Il testo appena firmato introduce due nuovi livelli di inquadramento, il Quadro Super e il Terzo Livello Super, per accordare una maggiore articolazione alle professionalità esistenti.
Di rilievo la sezione dedicata al lavoro agile, che va a disciplinare lo strumento operativo reso necessario dalla pandemia, in sintonia con l’accordo sul tema tra Governo e Parti Sociali e in previsione di un utilizzo che possa andare oltre l’emergenza.
“Un contratto che, confermando il suo impianto consolidato, produce importanti elementi di innovazione – commenta Danilo Lelli, Filcams Cgil nazionale – con l’incremento dei livelli che va a comprendere le nuove professionalità che si sono affermate, e il riconoscimento dell’applicazione del protocollo concordato con il ministero per il lavoro agile”.
“Un contratto - conclude Lelli - in continuità con la tradizione delle buone relazioni sindacali che hanno sempre accompagnato l’evoluzione del settore”.