Per questo è stato proclamato lo stato di agitazione e lo sciopero con totale blocco delle attività per il prossimo 13 settembre.
“Siamo alle solite” ha affermato Luana Di Tuoro, segretaria generale della Filcams Cgil Campania da sempre al fianco del personale di Città della Scienza. “È tempo di prendere la decisone che chiediamo da sempre: un piano industriale che porti avanti un progetto serio per un polo così importante per il turismo, i servizi e la cultura. Non è più possibile continuare a lasciare costantemente i lavoratori in bilico.”
Il polo tecnologico di Bagnoli, gestito dalla Fondazione IDIS, fino a qualche anno fa un’eccellenza, è in crisi da diversi anni a causa di una situazione debitoria complessa, aggravata da un incendio doloso del 2013 che ha danneggiato parte dello Science Centre. Il progetto di ricostruzione è tuttora fermo e la totale mancanza di programmazione e attenzione da parte delle istituzioni rischia di mettere a rischio il futuro della struttura e delle lavoratrici e dei lavoratori.