Presidi in tutta Italia per difesa occupazione e legalità. Le piazze della protesta
Scenderanno in piazza il 12 maggio, i lavoratori del gioco pubblico in concessione, comparto che occupa oltre 150.000 addetti della distribuzione specializzata del gioco legale, molti dei quali lavoratori dipendenti nelle sale gioco, sale bingo, case da gioco tutt’ora in sospensione e in regime di ammortizzatori sociali, dimenticati dalle istituzioni e con una prospettiva incerta sul riavvio delle attività.
La giornata di mobilitazione nazionale #IlLavoroVince, promossa dai sindacati nazionali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e dal coordinamento nazionale unitario delle strutture e dei delegati, si svolgerà con manifestazioni in contemporanea, che si terranno la mattina davanti alla prefettura del capoluogo di Regione o alle sedi dei Consigli-Giunte regionali. Obiettivo, sensibilizzare le istituzioni sul grave problema occupazionale che si profila all’orizzonte a causa del prolungare delle chiusure del settore e delle normative locali che stanno entrando in vigore.
I sindacati sollecitano una uniforme riapertura del settore tenuto anche conto dei protocolli e degli avvisi comuni sottoscritti dalle Parti Sociali che garantiscono la riapertura delle sale gioco in totale sicurezza.
Le tre sigle accendono ancora i riflettori sul sistema occulto di gioco che sta prendendo piede con i luoghi del gioco legale chiusi; ad aggravare la situazione le scelte politiche di alcune Regioni ancor più limitanti che complicano ulteriormente la vita delle imprese e dei lavoratori.
Gioco legale: giornata di mobilitazione nazionale
di Roberta Manieri
martedì 11 maggio 2021