Due ore di confronto e racconti, storie di uomini e donne che lavorano nel turismo, dal nord al sud del paese. Andrea di Milano che ama il suo lavoro in Alpitour per creare viaggi ai clienti, Serena che ha invitato a visitare le Grotte di Castellana, aperte tutto l’anno, ma anche Giovanni addetto in un hotel di Porto Cervo e poi Mariano, Cristina e tanti altri che hanno parlato del loro lavoro e della loro vita.

“Per un turismo inclusivo e sostenibile” è l’iniziativa organizzata dalla Filcams Cgil con il supporto di Collettiva.it, per un confronto sulle difficoltà del settore dopo più di un anno di emergenza sanitaria.
Natascha Lusenti, giornalista, ha alternato le interviste ai lavoratori con i contributi di Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale della Filcams Cgil, Stefano Landi, esperto del settore, Tito Boeri, Economista, Chiara Saraceno, Sociologa. A chiudere la giornata il contributo del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia e le conclusioni di Maurizio Landini segretario generale della Cgil.
“Non possiamo aspettare che passi la pandemia per tornare come prima, dobbiamo avere in testa un progetto per una nuova idea di turismo e di paese” ha affermato Landini.
È indispensabile creare posti di lavoro di qualità, combattere l’evasione fiscale e riformare il sistema degli ammortizzatori sociali: “anche creando un bollino di qualità per chi rispetta i contratti e le norme” ha suggerito il segretario.
E per rispondere all’intervento del Ministro sulle difficoltà di far applicare le regole nel settore: “il problema non è solo applicare i contratti, ma anche rinnovarli.”

“Abbraccio metaforicamente tutti i lavoratori che hanno raccontato le loro storie con tanta passione” ha concluso Landini, “dimostrando come è importante investire sul lavoro: sarà l’elemento di ricostruzione del paese.”