Lavoro Stagionale
Una forma di contratto a termine
di Roberta Manieri
lunedì 25 ottobre 2021
Il lavoro stagionale è una particolare forma di contratto a termine che può essere stipulato per lo svolgimento delle attività stagionali previste dalla legge e dai contratti collettivi applicati dai datori di lavoro.
Al lavoratore stagionale spettano i medesimi diritti degli altri lavoratori. A parità di mansioni, spetta lo stesso livello di inquadramento contrattuale e tutto ciò che ne consegue in termini retributivi e contributivi. L’orario di lavoro deve essere quello previsto dal Contratto Collettivo di riferimento, compreso il pagamento delle ore di straordinario.
Spetta il riposo giornaliero di 11 ore tra un turno e l’altro e quello settimanale di 24 ore.
Maturano le ferie, permessi, mensilità supplementari e TFR. In caso di malattia ed infortunio spettano le relative indennità.
Al termine del rapporto è possibile fare domanda di Naspi se si possiedono i requisiti richiesti.
Il lavoratore stagionale ha diritto di precedenza rispetto a nuove assunzioni a tempo determinato da parte dello stesso datore di lavoro per le medesime attività stagionali. Tale diritto deve essere esercitato entro 3 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno al datore di lavoro.