Lo scorso 30 ottobre è stata avviata la trattativa per il rinnovo del Contratto integrativo di Starhotels. Il gruppo italiano, presente sul territorio nazionale con 26 strutture e circa 600 dipendenti, ha dichiarato la propria disponibilità ad avviare una discussione compiuta sull’ipotesi di rinnovo.
Le organizzazioni sindacali - Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs - hanno espresso l’esigenza di arrivare ad un’intesa entro marzo 2025. Mese che permetterebbe di rendere esigibile già dal prossimo anno il premio di risultato, così come licenziato dal futuro CIA.
Il confronto si è concentrato sui contenuti della Piattaforma oggetto di negoziazione. Ovvero sull’estensione del CIA a Starhotels Finanziaria Srl, sulle relazioni sindacali, sulla disciplina in materia di salute e sicurezza, sulle terziarizzazioni, sulle questioni di genere e sulla banca ore solidali.
Su diritto allo studio, ticket restaurant, premio di risultato, intelligenza artificiale e salvaguardia delle lavoratrici e lavoratori, si sono registrate disponibilità del gruppo, al contrario di quanto riscontrato sul possibile innalzamento del contributo aziendale in occasione dell’iscrizione alla previdenza complementare.
I sindacati hanno inoltre responsabilizzato l’azienda circa un suo possibile ruolo al tavolo nazionale di rinnovo. La ripresa delle trattative del CCNL Industria Turistica, infatti, deve essere una priorità per entrambe le parti. L’impegno per il rinnovo va intensificato ora e subito.
Starhotels, al via le trattative per il rinnovo del contratto integrativo
Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs esprimono l’esigenza di arrivare all’intesa entro marzo 2025
di Gabriele Bartoloni
mercoledì 6 novembre 2024