1 settembre 2011


6 settembre – scioperano le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, turismo e servizi

La Filcams, categoria della Cgil che tutela le lavoratrici ed i lavoratori del commercio, turismo e servizi, aderisce allo sciopero nazionale indetto, per il 6 settembre prossimo, per contrastare la manovra del Governo di Ferragosto.
Il decreto colpisce pesantemente il settore del terziario, riversando su dipendenti e pensionati le conseguenze della pessima gestione della crisi, e i tagli e le proposte presentate peggioreranno le condizioni di vita e di lavoro.
“La manovra del governo” afferma Franco Martini “segretario generale della Filcams Cgil “fa pagare la crisi a lavoratori e pensionati, senza proporre interventi che incrementino la crescita e i consumi”.
Non ci sono interventi mirati al miglioramento dell’economia, interventi strutturati che abbiano obiettivi di sviluppo futuro, ma solo operazioni destinate, a cercare di risanare, nel breve periodo, le casse dello stato.
Tra i provvedimenti che colpiscono maggiormente il settore, sicuramente, i tagli agli enti locali ed alla sanità e la completa liberalizzazione degli orari commerciali.
“I tagli peggioreranno i redditi da lavoro e da pensione” afferma il segretario della Filcams Cgil “con un calo dei consumi che rischia di compromettere, ancor di più, l’occupazione nel settore distributivo, nelle attività di servizio in appalto e nel turismo; mentre la liberalizzazione degli orari e delle aperture commerciali, nonché l’abolizione di alcune festività nazionali, stravolgeranno il ruolo della concertazione e della contrattazione, peggiorando le condizioni di lavoro degli addetti al settore, in prevalenza donne.”
“Il consumo non aumenta aumentando le aperture nel commercio” prosegue Martini “ma incrementando la quota di reddito disponibile al consumo.”
Tutti gli interventi della manovra non andranno a risanare i conti pubblici del paese, ma peggioreranno la vita dei dipendenti del terziario – più di 2 milioni - che già da qualche anno sono stati colpiti pesantemente dalla crisi.
Le lavoratrici ed i lavoratori della Filcams CGIL, commercio, turismo e servizi, sciopereranno martedì 6 settembre 2011, per 8 ore (intero turno di lavoro) aderendo alle iniziative e manifestazioni organizzate a livello territoriale.


Per una manovra giusta, equa ed efficace,
Contro l’evasione fiscale ed il lavoro nero,
Per l’occupazione dei giovani e lo sviluppo,
Per l’autonomia contrattuale,
In difesa dei diritti e della democrazia sindacale.