7 ottobre 2011


7 ottobre, giornata mondiale per il lavoro dignitoso

World Day for Decent Work è la giornata per il lavoro dignitoso organizzata dalla Confederazione Internazionale dei Sindacati (CIS-ITUC) insieme all'OIL, l’organizzazione Internazionale del Lavoro.
Un lavoro produttivo, liberamente scelto, che sia in condizioni di libertà eguaglianza, sicurezza e dignità.
Giunta alla sua quarta edizione, a livello internazionale la giornata sarà dedicata, in particolare, al superamento del lavoro precario.
Un rapporto di lavoro discontinuo, senza certezze per il futuro, senza un reddito sicuro, e senza la possibilità di pianificare alcuna iniziativa. Il lavoro precario è una condizione lavorativa instabile che si ripercuote sulla vita privata, e può essere fonte di stress e insoddisfazione.
La Filcams Cgil aderisce alla giornata di mobilitazione partecipando alle diverse iniziative che saranno organizzate a livello territoriale.
“Se precario è il lavoro, precaria è la vita” afferma Franco Martini segretario generale della Filcams Cgil “mentre dovrebbe essere tra gli obiettivi dell’attività politica un lavoro più dignitoso, per una vita più dignitosa; soprattutto per i giovani, che hanno bisogno di maggiori certezze per progettare la loro vita.”
La crisi ha spazzato via molti posti di lavoro, e in un tale momento di difficoltà diminuiscono ancor di più diritti e tutele. Da un lato le aziende, che tendono a ridurre sempre più i loro costi tagliando sulla qualità e sul personale; dall’altra i lavoratori che, con l’acqua alla gola, rischiano di accettare condizioni sempre peggiori pur di avere una minima entrata economica.
“Più diritti e più tutele, per una vita sostenibile e dignitosa” conclude Martini “la Filcams rinnova il suo impegno affinché, nonostante le difficoltà del periodo, possano migliorare le condizioni delle migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno si impegnano nelle proprie attività.”
Un pensiero va, soprattutto in questa giornata, alle donne che hanno perso la vita nel crollo della palazzina di Barletta mentre erano intente a prestare la loro attività lavorativa remunerata con neanche 4 euro l’ora. Stupiscono i commenti delle famiglie, che nonostante il grave lutto, non si indignano della paga ricevuta, la retribuzione era indispensabile per pagare le spese di ogni giorno.

La CGIL nazionale organizza un’iniziativa a Roma, presso la sede in Corso d'Italia, 25, dove riunisce donne italiane e straniere impegnate per l’affermazione del diritto a un lavoro dignitoso; e continuerà il sostegno alla Campagna per l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace alla Donna Africana (NOPPAW), al quale aderisce anche la Filcams Cgil.