Lavoro migrante La crisi e le difficoltà economiche, il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro e l’aumento dei fenomeni migratori hanno portato, negli ultimi anni, ad una crescita delle forme di razzismo verbali e non verbali. Luoghi comuni, diffidenza, e tanti messaggi sbagliati, dovuti ad una distorta percezione del migrante alimentano sempre di più la diffusione di commenti aggressivi xenofobi, islamofobici,  in particolare con l’espansione dell'utilizzo dei  social media. Il tormentato iter della legge sulla cittadinanza ("ius soli") testimonia come l' Italia appaia ancora lontana da aprirsi ad una fase pacifica e matura di multiculturalismo. La “questione migranti”, cavallo di battaglia di diverse  forze politiche in campagna elettorale, è un tema di forte attualità che dovrebbe essere affrontato mettendone tutte le sfaccettature ( e non solo strumentalmente alcune), per poter evidenziare quanto, invece, è importante per noi , la presenza in Italia di persone provenienti da altri paesi. Il lavoro migrante in Italia, per esempio, corrisponde all’11% del Pil. Il “core business” del lavoro migrante è il settore domestico: sono circa 1 milione le lavoratrici e i lavoratori che entrano nelle nostre case per supportare la nostra vita quotidiana anche se è difficile far emergere il lavoro irregolare per avere una stima più puntuale. Una forte presenza di lavoratori migranti la troviamo nel settore agricolo, nell’edilizia e nella ristorazione. Il 5 dicembre a partire dalle ore 10.00  a Roma, presso la sede della Cgil Nazionale, la Filcams Cgil ha organizzato un dibattito dal tiolo: “#SePassaLoStraniero . La crisi, le migrazioni, il razzismo, la risposta del lavoro oltre le paure.” Introdurrà i lavori Cristian Sesena, Segretario Nazionale Filcams Cgil. Parteciperanno: Elly Schlein, Europarlamentare; Roberto Bortone, Docente di Sociologia delle Relazioni Etniche presso l’Università di Roma Tre; Izzedin Elzir, Presidente U.CO.I.I.; Susanna Camusso, Segretaria Generale Cgil. A Marina Lalovic giornalista RAI R ADIO3 MONDO, il compito di moderare il confronto.