17 ottobre 2012


A Berlino la Global Alliance Metro, delegate e delegati del Gruppo Metro provenienti da diversi Paesi

Il 16 e 17 ottobre scorso si sono incontrati a Berlino delegate e delegati del Gruppo Metro provenienti da ben 13 Paesi, fra i quali Vietnam, Russia, Turchia, Romania, e gran parte dei Paesi UE: la Global Alliance Metro, sotto l'egida di Uni Global.
L'occasione ha permesso di effettuare un'ampia panoramica delle condizioni di lavoro nei vari paesi: il volto del Gruppo si è rivelato diverso a seconda dei paesi, e in alcuni casi si sono raccolte testimonianze critiche, soprattutto nei paesi dell'est europeo, dove il dialogo sociale è molto limitato e dove spesso i rappresentanti sindacali sono discriminati e ostacolati.
La situazione generale non ha offerto in ogni caso elementi di tranquillità: le dinamiche del Gruppo, particolarmente legate all'andamento della borsa tedesca, rischiano di incentrarsi solo sugli equilibri finanziari e sulle esigenze degli azionisti, senza tener conto delle condizioni di lavoro all'interno del Gruppo in tutto il mondo.

La delegazione italiana ha rappresentato la situazione di Metro Italia, legata alla disdetta del contratto integrativo aziendale e al tavolo di trattativa ancora aperto.

A Berlino, la Global Alliance ha poi incontrato il Chief HR del Gruppo, Peter Wiesenekker,
consegnando una richiesta di Global Agreement che possa stabilire, a livello di Gruppo, condizioni di lavoro decenti, garantire i diritti dei lavoratori e le agibilità sindacali, impostare un dialogo sociale costruttivo, a partire dal rispetto del diritto di informazione.

Infine, la Global Alliance si è conclusa con un documento collettivo, contenente le richieste presentate al Gruppo Metro, che verrà tradotto e diffuso in tutti i paesi coinvolti.