Il 21 marzo il Tar Del Lazio sezione di Latina si esprimerà sull’ennesimo ricorso di MA. CA. mirato solo a bloccare l’uscita dall’appalto pur continuando a non pagare stipendi e contributi

Un’odissea senza fine! Questo è quello che continuano a vivere gli oltre 700 lavoratori, gran parte donne, degli appalti delle pulizie e decoro delle scuole pubbliche delle provincie di Frosinone e Latina! Pochi giorni fa, infatti, era stata appresa con molta soddisfazione l’emanazione del decreto del MIUR di aggiudicazione della gara ponte a nuovo affidatario e nella mattinata di venerdì 15 marzo era previsto al Ministero del Lavoro l’incontro per formalizzare il cambio di appalto. A poche ore dall’incontro Ministeriale è invece arrivata l’ennesima sospensiva cautelare degli atti amministrativi da parte del Presidente della sezione distaccata di Latina del Tar del Lazio, che, rispetto ad un nuovo ricorso presentato da Ma.ca. (azienda capofila dell’Ati uscente) lo scorso 8 marzo, pur non pronunciandosi nel merito di fatto interrompe di nuovo tutte le procedure di cambio di appalto in corso, permettendo ad aziende pesantemente inadempienti, di rimanere sull’appalto. Una battaglia giudiziaria che ha rallentato e, ancora oggi, tiene bloccata l’assegnazione del servizio al nuovo soggetto. Per questo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti hanno predisposto un presidio per il prossimo 21 marzo, in concomitanza con la Camera di Consiglio, sotto la sede distaccata del Tar a Latina perché ritengono che vi possa essere il rischio di un’ennesima decisione che blocchi il cambio di appalto o permetta alle società revocate di continuare a sfruttare i lavoratori rimanendo nell’appalto! Una manifestazione, ma per i diritti, per la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori e per la trasparenza e la legalità negli appalti, per il corretto utilizzo del denaro dei contribuenti.