9 settembre 2014


Acconciatura ed estetica: siglato il contratto nazionale


È stato siglato il rinnovo del Contratto nazionale delle imprese di Acconciatura, Estetica, Tricologia non curativa, Tatuaggio Piercing, che avrà una durata di 42 mesi, retroattivo dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2016, che coinvolge più di 100mila lavoratrici e lavoratori (circa 89mila imprese).
Diversi gli elementi importanti modificati.
Prevista una maggiorazione in caso di utilizzo della clausola flessibile ed elastica (la possibilità da parte del datore di lavoro di modificare la prestazione di lavoro del proprio dipendenti in giorni e orari diversi da quelli concordati precedentemente) con diverse percentuali in base alle giornate di lavoro.
Allungato il periodo di prova a seconda dei livelli di inquadramento; inserito nel trattamento di malattia un comporto aggiuntivo di 12 mesi nei casi di patologie oncologiche certificate e di patologie per le quali venga riconosciuto lo stato di grave infermità; ridotto a 3 anni la durata dell’apprendistato per tutte le figure con eccezione nelle aziende artigiane (5 anni per acconciatore, estetista etc. ) . Ed è stato inoltre ampliato il periodo di formazione media annua, aumentato il monte ore da utilizzare in flessibilità dell’orario in caso di picchi di lavoro.
L’aumento retributivo concordato sarà pari a €60, più una tantum a copertura della vacanza contrattuale di €120, entrambi da erogarsi in diverse tranche.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto” ha affermato Andrea Montagni che per la Filcams Cgil Nazionale ha seguito tutto il percorso del negoziato, “soprattutto in un periodo economicamente difficile come questo. Inoltre, in contrapposizione a quando affermato dagli alti vertici governativi, la Cgil, se in condizione, continua a siglare contratti, nel momento in cui si può trovare una sintesi che possa tutelare i lavoratori e non diminuire i loro diritti.”