22 novembre 2010


Addetti delle pulizie degli istituti scolastici prosegue la mobilitazione
Il 22 novembre giornata di presidio a Piazza Montecitorio



Ancora incerto il futuro degli oltre 25mila lavoratrici e lavoratori degli appalti di pulizia degli istituti scolastici (Ex Lsu e c.d. Appalti Storici) che rischiano il posto di lavoro a causa dei tagli sulle risorse finanziarie del Ministero dell’istruzione e della ricerca.
Le organizzazione Sindacali Filcams Cgil e Uil trasporti, non hanno ricevuto risposte concrete durante l’incontro con il Ministero del 17 novembre scorso, ed hanno organizzato per la giornata del 22 novembre un presidio con volantinaggio a piazza Montecitorio a Roma, per sensibilizzare i politici sulla vertenza e fare in modo che le rivendicazioni trovino spazio nella discussione sulla legge di stabilità.
“A fronte di questo scenario ancora incerto” affermano le organizzazioni sindacali “riteniamo doveroso mantenere alta l’attenzione sui problemi delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore e proseguire con iniziative.”
“Chiediamo risposte in merito alle risorse economiche indispensabili per dare continuità occupazionale e di reddito alle lavoratrici ed ai lavoratori Ex Lsu ed Appalti Storici” dichiarano i sindacati “la garanzia delle proroghe degli attuali appalti sino alla effettuazione di nuove gare; l’assicurazione che i dispositivi delle nuove gare, abbiano contenuti e modalità in grado di tutelare l’occupazione e il reddito di tutti i lavoratori attualmente occupati”.
Lo sciopero inizialmente previsto per il 22 novembre non sarà revocato, ma verrà posticipato ai primi di dicembre, per avvicinare la data della manifestazione alla discussione dei provvedimenti inerenti la legge di stabilità.