Dopo le assemblee sindacali, gli oltre 400 lavoratrici e lavoratori del deposito hanno incaricato i rappresentanti sindacali aziendali e categorie sindacali del commercio (Filcams CGIL, Fisascat Cisl, Uiltucs) e dei lavoratori in somministrazione (Nidil CGIL, Felsa CISL, Uiltemp) di proclamare uno sciopero come conseguenza dello stato di agitazione indetto negli scorsi giorni.
Alla base della protesta, l’indisponibilità aziendale al confronto per ascoltare le richieste di chi lavora: un incremento di retribuzione molto basso, 1,1%, rispetto a quello del 3,3% proclamato; l’assenza di forme di welfare e il mancato aumento dell’importo del buono pasto, l’assenza di attenzione alle problematiche di salute e sicurezza; il continuo ricorso a contestazioni disciplinari per futili motivi.
Per questo mercoledì 11 ottobre, le lavoratrici e i lavoratori saranno in presidio dalle 9.00 alle 12.00 davanti al magazzino Amazon di Castel San Giovanni a Piacenza.