Sciopero e sit-in davanti al palazzo del Comune di Jesi dei lavoratori degli appalti delle pulizie del Comune. Lo sciopero, proclamato dalla Filcams Cgil di Ancona, è legato al cambio di appalto cui ha fatto seguito un taglio delle ore lavorative, mentre le metrature dei locali da pulire sono aumentate. Lavoratori e sindacalisti hanno chiesto al sindaco di fissare un incontro tecnico tra le parti coinvolte (azienda, sindacato e Rup, responsabile unico procedimento) per chiarire la vicenda che ha portato i dipendenti della Cm Service a proclamare lo stato di agitazione e lo sciopero. “Siamo stanchi di vedere che, nonostante i nostri solleciti e la firma del protocollo sugli appalti dell’Anci Marche con i sindacati, non ci sia la volontà di costruire insieme alle parti sociali un capitolato di gara con regole certe rispetto alle clausole di salvaguardia, alle garanzie occupazionali e di reddito dei lavoratori.” afferma Rita Giacconi, segretaria provinciale Filcams Cgil. “Se il sindaco ci convocherà, sospenderemo lo sciopero e i lavoratori torneranno al lavoro”, “in caso contrario, la nostra mobilitazione continuerà con ulteriori iniziative di lotta”.