Serve intervento nella filiera agroalimentare che interessa anche logistica e servizi

“Sottoscritto oggi a Roma da Filcams, Filt e Flai Cgil il Protocollo nazionale 'La forza dell’Agire Comune - le regole per Appalti e Legalità'”. Lo riferiscono le tre categorie sindacali del Commercio, Turismo e Servizi, dei Trasporti e dell’Agroindustria della Cgil, sottolineando che “non è più rinviabile un intervento di azione sindacale strutturato, condiviso ed organizzato negli appalti della filiera dell’agroalimentare per arginare la terziarizzazione selvaggia, il dumping contrattuale, la precarizzazione e lo sfruttamento dei lavoratori, gli appalti al massimo ribasso, la debolezza delle norme legislative negli appalti privati e l’illegalità”.

“Con il Protocollo - spiegano Filcams, Filt e Flai - vengono costituiti dalle tre categorie coordinamenti ai diversi livelli, nazionale, territoriale e dei delegati, dell’organizzazione per attivare le iniziative più rispondenti alle problematiche rilevate nelle diverse realtà. Tra i compiti dei coordinamenti l’identificazione dell’attività primaria per permettere l’individuazione di dove termina il processo di lavorazione e trasformazione dell’industria alimentare e dove iniziano le attività di logistica e dei servizi. L’identificazione è utile per determinare i corretti confini dei contratti nazionali di riferimento, con il reale ambito di applicazione, come contributo a migliorare la filiera nei diritti sindacali e salariali”. “Con il Protocollo - affermano infine le tre sigle sindacali confederali di categoria - si avvia un percorso per predisporre interventi per l’implementazione e l’avvio di strumenti legislativi in materia di rappresentanza, di contrasto delle cooperative spurie, di appalti privati e di contrasto al caporalato”.