Si è svolta il 22 marzo a Roma l’iniziativa unitaria di Cgil, Cisl e Uil, che si sono confrontati dopo l’approvazione del Nuovo Codice degli Appalti. “La qualità degli appalti determina anche la qualità del nostro sistema produttivo” ha affermato nel suo discorso conclusivo Susanna Camusso, segretario generale della Cgil Nazionale. “Gli appalti devono essere competitivi per qualità e professionalità, non perché costano poco, il modello della riduzione dei costi non ci fa crescere come paese e ci fa perdere posizioni in Europa.” Subappalto, clausole sociale e tutela dei lavoratori nel cambio appalto, sono temi importanti che non possono essere trascurati; per questo Cgil, Cisl e Uil, e tutte le categorie, compresa la Filcams, continueranno a tenere alta l’attenzione, sulla necessità di definire un quadro legislativo di riferimento, che tuteli il lavoro e i lavoratori. La giornata è stata aperta da segretario confederale Cisl, Maurizio Bernava, a cui è seguita la relazione introduttiva di Tiziana Bocchi, segretario confederale Uil. Al dibattito hanno partecipato anche Adolfo Candia (Anac), i senatori Andrea Cioffi, Stefano Esposito, Altero Matteoli e Riccardo Nencini, oltre alle onorevoli Raffaella Mariani e Serena Pellegrino.