Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti vogliono risposte per tutti le lavoratrici e i lavoratori appalti scuole. Nessuno resti escluso Alta adesione oggi allo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti delle pulizie delle scuole statali che sono in attesa del Decreto Ministeriale che definirà le modalità e i numeri delle assunzioni a partire dal 1 gennaio 2020. Il presidio a Piazza Montecitorio, organizzato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti ha visto la partecipazione di tantissimi lavoratori provenienti da tutta Italia e arrivati a Roma per reclamare a gran voce i loro diritti. “Nessuno resti escluso” è questo il messaggio che la piazza vuole mandare al Governo, “siamo favorevoli al decreto di internalizzazioni e ne attendiamo la definizione, ma vogliamo che tutti i lavoratori vengano coinvolti nel piano di assunzione” affermano i sindacati che dopo l’incontro al Ministero della scorsa settimana, hanno confermato lo sciopero per mantenere alta l’attenzione sul tema. Le imprese hanno aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i 16mila lavoratori e il Governo e la politica devono intervenire: non è accettabile che un percorso che può mettere fine ad anni di difficoltà si concluda con la perdita di posti di lavoro di migliaia di lavoratrici e lavoratori. “Confermiamo la disponibilità a trovare soluzioni per tutti” affermano le organizzazioni sindacali di categoria “nel segno della solidarietà e dell’inclusione e che rappresentino una risposta complessiva al tema della precarietà, per non dividere e contrapporre i lavoratori.”