Il presidio del 23 luglio che ha visto una ampia partecipazione di lavoratori ex LSU e Appalti storici ha portato alla convocazione il 30 luglio da parte della Presidenza del Consiglio delle delegazioni delle segreterie confederali di CGIL CISL E UIL e di Filcams Fisascat e Uiltrasporti.  "Il risultato ottenuto - ha dichiarato Elisa Camellini, segretaria Filcams, uscendo dall'incontro con i funzionari del MIUR - ritengo sia di particolare rilievo per dare risposte a questi lavoratori, per definire come far avanzare il progetto già avviato per la continuità occupazionale e la tutela del reddito dei circa 22mila lavoratori del comparto". Al centro del confronto con il Governo ci sono ancora lo stanziamento delle risorse per i lavori di decoro del progetto Scuole Belle e la valutazione di un possibile accesso al godimento degli ammortizzatori sociali. Le Segreterie Confederali di Cgil, Cisl e Uil (convocate al tavolo del Governo con quelle di categoria Filcams, Fisascat e Uiltrasporti) ritengono "non più rinviabile una immediata presa di posizione del Governo che sblocchi i finanziamenti già previsti e risolva le gravi conseguenze sociali prodotte dall'inosservanza degli accordi sottoscritti".