19 Marzo 2010


Appalti storici: un passo indietro

Il 16 marzo si è tenuto l'incontro, ripetutamente sollecitato dalla FLC, dalla Fp e Filcams Cgil, con il Miur, per discutere del taglio del 25% degli appalti previsto nella circolare sul programma annuale 2010. Nonostante le possibili aperture al dialogo espresse nel precedente incontro del 10 marzo scorso, si è registrato questa volta un sostanziale passo indietro.
Le istruzioni relative al taglio delle risorse sugli appalti richieste dai sindacati, per motivi di compatibilità economica, non saranno sospese, ed il Miur, inoltre, presentando i dati relativi alle assegnazioni delle risorse economiche per il 2010 sia al livello regionale che provinciale, ha preannunciato un taglio di circa 80 milioni di Euro. Una decisione che se attuata porterà alla perdita di oltre 2500 posti di lavoro.
Le organizzazioni sindacali unitariamente, hanno proposto l'apertura immediata di tavoli regionali per verificare, provincia per provincia, le diverse situazioni locali e, contemporaneamente hanno richiesto la sospensione della nota MIUR 9537 del 14 dicembre 2009 fino al termine della verifica e del confronto nazionale.
Se pur disponibile ad avviare tavoli di confronto regionali e nazionali con i sindacati e gli altri ministeri competenti, il Miur non ha voluto sospendere la disposizione sul taglio del 25%.
Il Miur, quindi, prosegue nei tagli del settore delle pulizie nelle scuole pregiudicando seriamente lo stato di sicurezza, di igiene e di qualità negli istituti, ma soprattutto cancellando migliaia di posti di lavoro.
Continua lo stato di agitazione, e nei prossimi giorni verranno attivate iniziative di lotta e di protesta a tutela dell’occupazione e del reddito di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti.