3 ottobre 2012


Appalto Pulizie Poste Marche: situazione drammatica, la denuncia dei sindacati


Da anni, l’appalto delle pulizie negli uffici postali delle Marche vive una situazione drammatica. Negli ultimi 4 anni, si sono succedute 5 aziende, con le quali è stato sempre necessario avviare delle vertenze per risolvere le mancanze economiche nei confronti dei lavoratori.
A raccontarlo sono le organizzazioni sindacali territoriali Filcams Cgil e Fisascat Cisl: “In ultimo c’è la Cpa, azienda che ha rilevato tutti gli appalti delle pulizie negli uffici postali delle Marche non pagando però né il Tfr né i contributi e infine, Nmg, che sta per uscire dopo le sollecitazioni del sindacato su Poste Italiane, alle prese con altre vertenze in Italia”
I lavoratori interessati sono circa 300, tutte donne con situazioni drammatiche alle spalle e che da anni finanziano l’appalto delle pulizie con i loro soldi. Le ore di lavoro di queste lavoratrici vanno dalle 2 alle 15 ore settimanali in casi eccezionali, negli uffici più grandi e centrali.
Il sindacato ha più volte chiesto l’intervento di Poste richiamandoli alle proprie responsabilità, ma sono procedure molto lunghe; ed il risultato è che da mesi queste lavoratrici non percepiscono stipendio e alcune di loro sono ricorse perfino alla Caritas.
I sindacati hanno richiamato in solido il Consorzio e Poste italiane per far pagare gli stipendi ai lavoratori.
“Questa situazione drammatica” affermano i sindacati “è determinata dal modo in cui vengono gestiti gli appalti anche nel settore pubblico dove continua a vincere il massimo ribasso e dove non dovrebbe esistere il subappalto.”