Sarà sciopero l’8 novembre contro la decisione di #ArcelorMittal di recedere, ad appena un anno dall’insediamento, il contratto di fitto per la gestione del siderurgico. La Filcams Cgil partecipa insieme alle altre categorie alla mobilitazione, preoccupata per le gravi conseguenze che questa decisione potrà arrecare anche ai 5mila lavoratori dell’indotto. Una situazione incerta “ancora più grave per i lavoratori degli appalti, che hanno già visto, a partire da questa estate, la perdita di numerosi posti di lavoro ed una riduzione delle retribuzioni.” È quanto affermano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Fist Cisl, Uiltrasporti e Uiltucs Uil Taranto. “Non è più accettabile che non vengano date garanzie in termini di sicurezza e salute alle migliaia di lavoratori e lavoratrici che quotidianamente entrano nello stabilimento, molto spesso, per uno stipendio al limite della sopravvivenza.” La Filcams Cgil Nazionale esprime solidarietà e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori e sarà al loro fianco in questa difficile battaglia. Leggi il comunicato