C'è un'altra guerra in corso, quella tra chi vede il lavoro solo come strumento per realizzare rapido profitto e chi considera la sicurezza e l'incolumità di chi lavora una questione centrale per la società, ha detto Fabrizio Russo, segretario generale Filcams Cgil, intervenendo all'assemblea generale della categoria.

Tutti, in ogni luogo, possono fare di più e meglio: "La questione della sicurezza sul lavoro deve diventare la nuova questione nazionale" e "se sapremo riportare al centro del Paese la questione del lavoro, si determinerà un cambiamento anche sulla questione della sicurezza".

Dobbiamo lottare, con tutti gli strumenti a disposizione, "per una nostra alternativa di Paese, di società, di lavoro".


Sul fronte contrattuale, se non ci saranno avanzamenti rapidi e sostanziali dal punto di vista salariale e normativo, sarà inevitabile la prosecuzione della mobilitazione.

"Dovremo creare le condizioni per cui negli anni a venire non sembri un’eccezione, ma anzi una norma democratica condivisa, che un contratto in scadenza si ridiscuta in tempi ragionevoli, si aggiorni e si porti a rinnovo".

"La Filcams non può essere lasciata da sola nel rinnovo di contratti", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, chiudendo i lavori dell'Assemblea. "E non escludo che si possa arrivare a una mobilitazione confederale a tutela della contrattazione".