Auchan, sciopero e presidi in tutta Italia contro gli esuberi
di Admin
sabato 28 novembre 2020
Uno sciopero senz'altro riuscito, nonostante l'atteggiamento mantenuto dall'azienda per scoraggiare l'adesione, ed una partecipazione oltre ogni aspettativa, con decine di manifestazioni e presidi davanti agli ipermercati Auchan in tutto il paese e migliaia di lavoratori in piazza per protestare contro i 1426 esuberi dichiarati dalla proprietà.
Tante sono state le iniziative messe in campo in diverse città, dal Nord Italia al Mezzogiorno, e importante l'attenzione mediatica cresciuta intorno ad una vertenza che, per la serietà e la portata, continua a destare molta preoccupazione.
Solidarietà e partecipazione anche da parte delle lavoratrici e dei lavoratori degli altri gruppi della grande distribuzione organizzata, dell'intero mondo sindacale e del segretario generale della CGIL, Susanna Camusso, che, in collegamento telefonico con il presidio organizzato a Bari, ha espresso vicinanza e sostegno a tutti i lavoratori coinvolti.
"Una prima risposta netta e importante contro le scelte gravi ed irresponsabili della dirigenza Auchan", ha commentato Fabrizio Russo, segretario nazionale della Filcams CGIL, " che nonostante anni di sacrifici sostenuti dai lavoratori ed una forte assunzione di responsabilità da parte del sindacato per salvaguardare l'occupazione, non ha esitato a mettere in discussione, un giorno per l'altro, centinaia di posti di lavoro".
“Non è sufficiente essere dispiaciuti per i licenziamenti", continua Russo, "è necessario trovare soluzioni alternative per gestire la difficile fase in cui versa l'azienda ed evitare che siano i lavoratori a subirne le conseguenze.”
Il primo incontro tra sindacato ed Auchan, per discutere dei 1426 esuberi dichiarati dall'azienda, si terrà il prossimo 12 maggio, a Roma.