Sono 45 mila i lavoratori e le lavoratrici della componentistica non metalmeccanica che rischiano di pagare il prezzo di questa crisi, senza contare i lavoratoti dell’intero settore automotive e il personale che opera negli appalti: pulizie, mense, ristorazione, vigilanza e terziario. Lavoratori e lavoratrici che Filcams intende tutelare e mettere al riparo da scelte sbagliate.
Automotive, sostegno della Filcams allo sciopero della componentistica non metalmeccanica
di Gabriele Bartoloni
giovedì 24 ottobre 2024
Filcams esprime sostegno alle lavoratrici e ai lavoratori della filiera della componentistica che, in continuità con la mobilitazione del comparto automotive, scenderanno in piazza il 25 ottobre in occasione dello sciopero indetto da Filctem Cgil e dalle categorie di Cisl e Uil per denunciare gli effetti di scelte industriali che hanno messo in ginocchio un settore che un tempo rappresentava il fiore all’occhiello del nostro Paese.
Sono 45 mila i lavoratori e le lavoratrici della componentistica non metalmeccanica che rischiano di pagare il prezzo di questa crisi, senza contare i lavoratoti dell’intero settore automotive e il personale che opera negli appalti: pulizie, mense, ristorazione, vigilanza e terziario. Lavoratori e lavoratrici che Filcams intende tutelare e mettere al riparo da scelte sbagliate.
Sono 45 mila i lavoratori e le lavoratrici della componentistica non metalmeccanica che rischiano di pagare il prezzo di questa crisi, senza contare i lavoratoti dell’intero settore automotive e il personale che opera negli appalti: pulizie, mense, ristorazione, vigilanza e terziario. Lavoratori e lavoratrici che Filcams intende tutelare e mettere al riparo da scelte sbagliate.