15 maggio 2014


Billa, il 17 maggio sciopero contro la disdetta del contratto integrativo

Si avvicina il giorno dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori di Rewe-Billa, Azienda della grande distribuzione organizzata, che fa parte del Rewe Group, uno dei più importanti in Europa con Sede in Austria, ed è presente in Italia con circa 140 punti vendita e più di 4 mila lavoratori. Negli ultimi anni ha modificato la sua rete di vendita acquisendo alcuni punti a marchio Standa, cedendone alcuni al Gruppo Conad.

L'Azienda unilateralmente ha comunicato la disdetta del Contratto Integrativo Aziendale, evidenziando che la situazione di crisi in essere, rende non più sostenibile gli oneri derivanti dal contratto.
“Un atto provocatorio e strumentale” afferma Lucia Anile della Filcams Cgil Nazionale, “effettuato al di fuori di corrette relazioni sindacali e in violazione anche agli obblighi derivanti dal Patto per il Lavoro, sottoscritto tra le Parti in data 23 Giugno 2009”, il quale tra le sue finalità ha la conservazione, anche in presenza di crisi aziendale, degli effetti della contrattazione di secondo livello, proprio per scongiurare azioni unilaterali.
Secondo Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, l’intento dell'Azienda è quello “di scaricare sui lavoratori gli effetti negativi della crisi e l'incapacità dell'impresa di far fronte con adeguate politiche aziendali e alle mutate condizioni di mercato ed alla concorrenza.”
“Come sindacato siamo a respingere tale atto unilaterale” conclude la Filcams, “e a diffidare l'Azienda nel procedere a mantenere questo atteggiamento antisindacale. “
Nella giornata dello sciopero, il 17 maggio, sono programmate tante iniziative e vari presidi in diverse città nella giornata di lotta.