È stato rinnovato il contratto integrativo dei 2.500 dipendenti del gruppo di vendita e distribuzione di prodotti alimentari surgelati a domicilio Bofrost Italia. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno siglato un accordo che prevede procedure per le modifiche all'organizzazione del lavoro, maggiore partecipazione, misure di conciliazione vita lavoro e sostegno alla genitorialità: flessibilità, banca delle ore, part time, estensione del congedo di paternità, percorsi formativi al rientro dal congedo di maternità e riconoscimento di un credito welfare per l'acquisto di beni e servizi di pubblica utilità, destinato al rimborso delle spese scolastiche sostenute per i figli. Con l'intesa il gruppo Bofrost c Italia conferma lo sviluppo aziendale nel Mezzogiorno con 90 nuove assunzioni nel triennio 2019-2021. Sulla parte economica l'intesa conferma il premio di risultato riconosciuto ai venditori, legato alla crescita del fatturato e dei clienti e al raggiungimento dell'obiettivo “promozione”, nonché del fatturato degli eventuali giri giornalieri di consegna. Questi ultimi potranno essere ceduti, oltre a essere retribuiti con il 5 per cento del fatturato totale sviluppato dal giro ceduto. Diviene più semplice il raggiungimento dello status di accesso al sistema premiante con l'abbassamento dei limiti provvigionali. Tra gli altri punti qualificanti dell'accordo l'avvio del focus team tecnici e strutturali che si riuniranno periodicamente sui temi della partecipazione, rapporti con la clientela, miglioramento dei risultati di gestione, della funzionalità dell'organizzazione del lavoro, innovazione, conciliazione vita lavoro e politiche di genere (quest'ultimo con l'impegno a definire a breve un documento contro la violenza di genere finalizzato a contrastare le molestie sui luoghi di lavoro). Soddisfazione in casa Filcams che vede con favore il risultato ottenuto. In questi giorni sono in corso le assemblee dei lavoratori che dovranno valutare l’intesa raggiunta.