Tutelare le pensioni in essere, rafforzare la previdenza complementare, cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani, e ancora rivendicare pensioni dignitose per i giovani, per i lavoratori precari e discontinui, accesso flessibile al pensionamento, riconoscere il lavoro di cura e la diversità dei lavori. Queste in sintesi le parole chiave delle proposte contenute nella piattaforma presentata e discusse a Firenze, Torino, e Bari il 17 dicembre scorso durante gli attivi interregionali dei quadri e dei delegati di Cgil, Cisl, e Uil con lo slogan 'Cambiare le pensioni, dare lavoro ai giovani'. "La legge Monti-Fornero sulle pensioni è stata la più gigantesca operazione di cassa fatta sul sistema previdenziale italiano. Sono stati prelevati nel periodo 2013-2020 circa 80 miliardi di euro con una manovra economica fatta a danno di lavoratori e pensionati su un sistema giudicato sostenibile da tutte le istituzioni nazionali ed internazionali. Questi interventi hanno introdotto elementi di eccessiva rigidità nell’accesso alla pensione, generando iniquità e problematiche che ancora oggi aspettano una soluzione definitiva. Per CGIL CISL e UIL è necessario un intervento strutturale di riforma che dia certezze ai lavoratori e alle lavoratrici, giovani e meno giovani, e restituisca una parte delle risorse risparmiate sulla loro pelle per riaffermare solidarietà, flessibilità, equità. Tale riforma è urgente anche per sbloccare il mercato del lavoro e offrire occupazione ai giovani, pesantemente penalizzati dall’attuale normativa, sia per il loro futuro pensionistico, che per il sostanziale blocco del turn-over in atto." Leggi il documento completo