15 giugno 2010


Vietata la sostituzione di lavoratori in sciopero con l'attivazione di contratti di somministrazione di lavoro
CARREFOUR condannata dal Tribunale di Torino per attività antisindacale
(ex art. 28 Legge 300/70)

Il Giudice del Lavoro del Tribunale Ordinario di Torino ha accolto la richiesta della Filcams CGIL di Torino ed ha condannato come antisindacale il comportamento messo in atto dalla Società Carrefour, proprietaria di catene di distribuzione commerciale in tutto il territorio nazionale, in occasione dello sciopero unitario proclamato dalle OOSS nazionali il 2 aprile scorso.

Il nodo è l'utilizzo da parte di Carrefour di lavoratori in somministrazione (gli ex interinali) documentato da parte della Filcams CGIL di Torino e dei suoi delegati negli ipermercati di Torino, Corso Montecucco e Corso Turati, e di Trofarello, per sostituire lavoratori in sciopero nelle stesse mansioni.

“L'Azienda ha utilizzato questa tipologia contrattuale in modo improprio, assumendoli nelle giornate dello sciopero con durata di 2, 3 giornate di lavoro o addirittura di una sola giornata di lavoro coincidente proprio con il 2 aprile. Tutto ciò dopo la proclamazione dello sciopero. In questo modo ha messo in atto un grave comportamento antisindacale mirato a coprire le assenze dei lavoratori sabotando così l'iniziativa di lotta messa in campo dal sindacato” – sostiene la Filcams Cgil di Torino.

Il Giudice inoltre ha ordinato a Carrefour di adempiere in futuro all'obbligo di comunicazione preventiva dell'intenzione di assumere lavoratori in somministrazione prevista dalla Legge 276/2003, obbligo che non hanno mai ottemperato.