Carrefour disdetta il contratto aziendale
“È un atto che drammatizza il confronto aziendale e disdetta gli impegni sottoscritti con il Patto per l’Occupazione” afferma Franco Martini segretario generale della Filcams Cgil riferendosi alla decisione di Carrefour Italia di procedere alla disdetta del CIA “costituisce un atto palesemente in contrasto con lo spirito e gli obiettivi del Patto per il Lavoro, siglato il 23 giugno u.s. e renderà ancor più complesso il confronto in atto a livello aziendale sulle prospettive del Gruppo nel nostro paese, contro il quale sono state già programmate iniziative unitarie di mobilitazione”.
Sulla disdetta del CIA pesa indubbiamente il confronto aziendale che sin dall’inizio è stato caratterizzato da posizioni ambigue e reticenti della controparte.
“La rilevanza del Gruppo nel panorama nazionale del settore distributivo, però” dichiara Martini “assegna a tale scelta un carattere decisamente generale, che rischia di vanificare parti significative del Patto per il Lavoro sottoscritto e dal quale deriva la decisione della Filcams Cgil di aderire alla stesura finale del CCNL TDS. Sono parti significative che la consultazione in atto punta giustamente a valorizzare, ma che appaiono essere smentite da decisioni e comportamenti aziendali contrastanti con quelle finalità.”
Tali comportamenti aziendali confermano la validità dei risultati che la Filcams ha ottenuto con la firma del Patto, che, per quanto dover essere difesi ed agiti “sul campo”, impongono alle aziende comportamenti e scelte diverse da quelle unilaterali ed ispirate alla logica dell’accordo separato.
“Ed è per questo che la consultazione deve continuare, anche per valorizzare e consolidare il significato e le potenzialità che derivano dall’intesa del 23 giugno. Occorre, però, anche mettere in campo immediatamente un’iniziativa che imponga alle parti firmatarie il rispetto degli impegni assunti.
In questo senso, le Segreterie Nazionali si sono già attivate nei confronti della Presidenza nazionale di Confcommercio, per chiedere un coinvolgimento della stessa sulle aziende che disdettano gli impegni.”
La Filcams Cgil, nel dare continuità con lo stesso impegno e la stessa determinazione alla consultazione in atto, l’esito della quale assume carattere vincolante per la nostra organizzazione, in occasione del Direttivo Nazionale, già convocato per il 23 luglio p.v., farà un esame della situazione, verificando l’esistenza delle condizioni atte a definire positivamente la stesura del CCNL TDS, a fronte dell’avvenuta rimozione degli ostacoli che rischiano oggi di frapporsi a tale conclusione.