15 ottobre 2012


Carrefour, i lavoratori dicono basta e si mobilitano

L’attivo nazionale unitario dei delegati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil del Gruppo Carrefour riunitosi a Bologna ha deciso di proclamare 12 ore di sciopero, per manifestare contro l’attuale strategia aziendale.
Infatti, Carrefour, importante marchio della grande distribuzione organizzata, con più di 20mila lavoratori in Italia, ha comunicato alle organizzazioni sindacali di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, la disdetta del contratto integrativo aziendale siglato il 9 febbraio 2011, in scadenza il prossimo 31 dicembre.
A meno di tre mesi dalla scadenza naturale, l’azienda ha deciso unilateralmente di interrompere un accordo, frutto di una lunga e difficile trattativa.

“L'attivo dei delegati” spiegano i sindacati “oltre a registrare la forte preoccupazione sul futuro dell'azienda e sulla tenuta occupazionale, ha espresso contrarietà alla linea adottata anche questa volta dall'azienda, fondata esclusivamente sul contenimento del costo del lavoro agendo negativamente sul salario e le condizioni di lavoro.”
Questa infatti la finalità della disdetta del Contratto Integrativo Aziendale ricostruito nel gennaio 2011 dopo un lungo periodo di tensioni sindacali.
Già nel 2009 infatti l’azienda aveva disdetto tutta la contrattazione integrativa aziendale. Anni difficili, durante i quali Carrefour ha abbandonato il sud Italia, ha aperto procedure di mobilità, cassa integrazione straordinaria e in deroga, e contratti di solidarietà. Sono attualmente 15 i punti vendita interessati da queste procedure, e circa 2500 lavoratrici e lavoratori coinvolti
Contestualmente alla mobilitazione, nelle assemblee nei luoghi di lavoro sarà discusso il documento di proposte con cui Filcams Cgil, fisascat Cisl e uiltucs Uil insieme al coordinamento chiederanno all'azienda di aprire immediatamente il negoziato. Il nucleo fondamentale delle proposte è costituito dal ripristino delle condizioni qualificanti presenti nell'attuale Contratto integrativo, un sistema di salario variabile, i temi del lavoro domenicale, conciliazione tempi vita lavoro, sicurezza, formazione.
“Siamo di fronte ad una trattativa complicata” afferma Mariagrazia Gabrielli “ perché si incrociano i nodi sulle prospettive di questa azienda nei due aspetti fondamentali: garanzia del lavoro e condizione dei diritti e del salario dei lavoratori.
L'obiettivo concreto è avere chiarezza sulla strategia di Carrefour in Italia a tutela del lavoro e arrivare a dicembre con la condivisione dell'accordo che consenta dal 1 gennaio 2013 di avere in vigore il Contratto Integrativo per tutte le lavoratrici e lavoratori del gruppo.”