La Multinazionale ha annunciato una ristrutturazione: 500 lavoratori dichiarati in esubero Si è svolto l'incontro Il  20 gennaio, a Bologna, tra il Gruppo Carrefour e le Segreterie Nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS. La Multinazionale ha annunciato una ristrutturazione che coinvolgerà 500 lavoratori dichiarati in esubero e, in aggiunta, la chiusura dei punti vendita di Borgomanero, Trofarello e Pontecagnano. Sono state inoltre anticipate dall’azienda una serie di esigenze organizzative che implicherebbero un ulteriore e grave peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti della società. Le argomentazioni dell'impresa hanno portato ad evidenziare rilevanti problematiche sugli andamenti aziendali, quali il fatturato, il costo del lavoro e la redditività dell'anno. Gli ipermercati risultano particolarmente penalizzati. "Le informazioni declinate dall'impresa sono risultate generiche e improvvisate" affermano i sindacati. La delegazione sindacale unitaria presente all'incontro, in considerazione della gravità di quanto esposto dall’azienda, ha proclamato lo stato di agitazione e l'astensione dal lavoro per i lavoratori di tutto il Gruppo, da effettuarsi nelle giornate di venerdì 27 e/o sabato 28 gennaio, nelle modalità che ogni territorio riterrà più opportune. Le strutture territoriali, nella loro piena autonomia, potranno inoltre prevedere iniziative aggiuntive.