3 settembre 2013


Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, firmano documento per l'occupazione e la crescita

È stato siglato a Genova il 2 settembre un documento per la crescita dell’Italia. Cgil, Cisl, Uil e Confindustria insieme, per chiedere un attento intervento del Governo per il lavoro.

“Il Governo ha più volte dichiarato l'intenzione di uscire dalla crisi puntando sul ruolo dell’industria e sul lavoro. È questo l’obiettivo su cui far convergere l’azione di Governo e delle parti sociali per la crescita in coerenza con gli insegnamenti derivati dalla crisi finanziaria e con gli indirizzi e gli orientamenti elaborati anche in sede di Unione Europea”,
è quanto affermano in un a nota.
“Da adesso, quindi, ci aspettiamo iniziative governative sostanziali, coerenti con le intenzioni più volte dichiarate e utili a rimettere al centro la scommessa della crescita.
La centralità dell’industria e del lavoro quale snodo attorno al quale costruire il rilancio deve passare per una nuova e più efficace articolazione delle politiche fiscali e industriali, con l'obiettivo della crescita e in un'ottica di redistribuzione del reddito, e per una riflessione sull'assetto istituzionale in chiave di maggiore efficienza della PA e di effettiva razionalizzazione della spesa pubblica.”

Sono le priorità su cui sindacati e Confindustria chiedono un impegno preciso al Governo nei prossimi mesi, “a partire dalla legge di stabilità, che andranno declinate attraverso un confronto permanente con le forze sociali, con al centro delle politiche economiche il tema della crescita e dello sviluppo industriale per rilanciare l’occupazione e ridare fiducia al paese in un quadro di accordo sulle scelte strategiche di medio-lungo periodo.”