Si terrà il 18 settembre il primo incontro tra l’azienda Conforama, i sindacati territoriali Filcams Cgil e Uiltucs Uil e le istituzioni locali, per affrontare la problematica del punto vendita di Rieti che ha dichiarato l’esubero di 8 lavoratori . “La scelta aziendale è di gestirli attraverso il trasferimento presso il punto vendita di Udine” spiegano i sindacati che si dichiarano contrari: “Non è sostenibile per i lavoratori affrontare un trasferimento a 800 km di distanza, mettendo in discussione l’intera vita e l’equilibrio famigliare. Se poi pensiamo che i lavoratori coinvolti sono anche part-time le problematiche diventano ancora più insostenibili.” È indispensabile, secondo i sindacati, “ricercare insieme le strade che consentano di rilanciare il polo commerciale e rendere sostenibile l’attività. Il punto vendita Conforama di Rieti occupa circa 72 lavoratori, motivo per cui è necessario ricercare percorsi sostenibili e conservativi per i lavoratori, e non solo imputare al costo del lavoro le ragioni di una crisi economica.” Deve essere compiuto uno sforzo congiunto; capire la volontà di Conforama per avviare investimenti che diano prospettive territoriali, e certezze per il futuro.