13 dicembre 2010


Conforama licenzia 60 lavoratori


Nelle settimane scorse Conforama, la nota azienda di mobili d’arredamento, moda e prodotti tecnologici, ha annunciato di aver aperto una procedura di mobilità per molti lavoratori.
Il 9 dicembre scorso il tavolo di trattativa, aperto per affrontare la procedura di mobilità ed il conseguente annunciato licenziamento di 23 lavoratori del negozio di Tortona (un terzo dell’organico) più i 40 di Melilli (SR), si è interrotto con il mancato accordo.
L’azienda è rimasta sulle proprie posizioni, ha ammesso solo un impercettibile riduzione dei numeri e, in modo incomprensibilmente intransigente, ha rifiutato qualunque possibilità alternativa ai licenziamenti come l’utilizzo di altri strumenti di ammortizzazione sociale, ad esempio la Cassa Integrazione o i Contratti di Solidarietà, che avrebbero consentito all’Azienda di superare la difficile congiuntura e ai lavoratori di evitare i licenziamenti.
Neppure la novità dell’ultima ora, l’annunciata vendita dell’intero gruppo ad una società sudafricana, la “Steinhoff Internacional”, pronta ad intervenire sul mercato europeo ed italiano con il suo carico di esperienza e con il suo capitale finanziario, è servita a far cambiare idea ai dirigenti di Conforama presenti al tavolo della trattativa e preoccupati solo di preservare il mandato aziendale.
Conforama conta in Europa circa 16.000 dipendenti.
È evidente che le lavoratrici ed i lavoratori non possono accettare un così doloroso taglio del personale senza reagire nel modo più adeguato per la tutela dei posti di lavoro importanti anche nel tessuto economico del territorio.
Per questo motivo le Organizzazioni Sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl E Uil Ultucs nel chiedere un forte ed immediato intervento delle istituzioni locali, proclamano lo stato di agitazione del personale e preannunciano iniziative di lotta tese alla difesa dei posti di lavoro.