12 luglio 2010


Congresso Mondiale di Uni Global, Uni Donne si prepara


Nel mese di novembre, a Nagasaki, si terrà il congresso mondiale di UNI GLOBAL, Federazione sindacale internazionale a cui la Filcams è associata.
Tale congresso sarà preceduto dalla conferenza mondiale di UNI DONNE, che si terrà nei giorni 6 e 7 novembre, in cui si discuteranno alcune mozioni da presentare come donne al congresso di UNI.

“In preparazione della conferenza di UNI DONNE sono state predisposte 4 mozioni” spiega Silvana Morini che parteciperà alla conferenza per la Filcams Cgil “La prima, individua gli obiettivi strategici sulle pari opportunità che dovranno essere adottati nei prossimi anni, sia da UNI che dai paesi associati; la seconda, analizza l’impatto della crisi finanziaria globale sulle donne, per poi delineare alcune azioni che arginino tale fenomeno ed evitino un ritorno al passato, sia in termini di occupazione, sia di diritti. La terza è una mozione molto delicata, perché affronta il tema dell’utilizzo delle donne come armi da guerra, ed è una mozione fortemente voluta dalle donne africane dei paesi in guerra. La quarta mozione è sul tema della “migrazione e traffico di donne”, mozione con la quale si vuole individuare delle azioni concrete per combattere lo sfruttamento delle donne e per aumentarne i loro diritti”.
Le donne africane avrebbero voluto anche inserire tra le mozioni il tema delle “gravidanze non volute”, cioè quelle gravidanze frutto di stupri e violenze; purtroppo, però, l’argomento è stato fortemente contrastato dalle donne americane, perché legato alla tema dell’aborto e quindi ad una sfera “etico-religiosa” di difficile discussione . A tal proposito “stiamo pensando, come donne di UNI EUROPA dell’area del MEDITERRANEO (1 delle 5 aree dell’Europa)” prosegue Morini “di trovare il modo nella conferenza di UNI DONNE, di riproporre, anche attraverso un ordine del giorno, le drammatiche ragioni delle donne africane e cercare una condivisione anche con le altre aree.”

Molti gli emendamenti individuati, inoltre, dalle Donne dell’Area Mediterraneo, che hanno contribuito ad arricchire le mozioni; nel mese di settembre, a Bruxelles, ne verrà fatta una sintesi per elaborare le mozioni definitive.
Un lavoro importante, questo, perché UNI GLOBAL è impegnata anche nella realizzazione di accordi sul tema dei diritti nelle aziende multinazionali presenti anche nel nostro paese.

“Il congresso” conclude Silvana Morini “avrà anche un altro compito importante, quello di definire la presenza minima del 40% delle donne, a tutti i livelli degli organismi di UNI e nella composizione della partecipazione dei paesi associati. Cercheremo, come Filcams Cgil, di sostenere le ragioni e le azioni positive, sulle differenze di genere e per il superamento delle discriminazioni di genere.”