Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
25 luglio 2001
CONTRATTO BIENNIO AZIENDE TERMALI: FIRMATO RINNOVO: 102MILA LIRE
Filcams Fisascat Uiltucs e Federterme-Confindustria hanno firmato il rinnovo del contratto biennale delle aziende termali per il periodo 1° luglio 2001 - 1° luglio 2003. Il contratto non ha subìto attese: il biennio è infatti scaduto il 30 giugno.
L'adeguamento è di 102mila lire al 4° livello, dove si registra il maggiore addensamento, ma non rappresenta la qualifica media. Il contratto delle aziende termali prevede 14 mensilità.
Gli aumenti entreranno in busta paga questo mese con 38mila lire, e con 64mila lire a luglio del prossimo anno.
“Le parti si sono accordate presto e bene - dice Carmelo Romeo, segretario nazionale della Filcams-Cgil -, e non abbiamo dovuto ricorrere ad azioni di lotta, come era parso la scorsa settimana”.
Il comparto del termalismo, che in questo periodo è nella fase annuale alta, occupa direttamente 15mila dipendenti (l'indotto alberghiero, di cura e turistico occupa almeno altri 80mila lavoratori) su 340 aziende sparse sul territorio nazionale.
Il termalismo attraversa una fase di profondo mutamento e dalla antica realtà medico-curativa sta sempre più evolvendo verso un più esteso concetto di cura del corpo: estetica, fitness, sport.
Ora, l'ipotesi di accordo sarà sottoposto alle assemblee dei lavoratori, mentre per settembre è previsto un seminario, organizzato dai sindacati dei lavoratori e dalla associazione imprenditoriale, sulle professionalità, sulle occasioni che il settore deve saper cogliere e sulla nuova legge di settore.