2 febbraio 2011


Contratto nazionale del terziario: prosegue la trattativa


Continua con intensità la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del terziario.
Gli incontri del mese di gennaio si sono concentrati su: malattia e assenteismo, mercato del lavoro, contrattazione di I e II livello e sono state approfondite delle materie già illustrate negli incontri precedenti: il periodo di prova, il lavoro domenicale e l’orario di lavoro. Non è stato ancora affrontato il tema del salario.

La FILCAMS esprime preoccupazione per i contenuti della trattativa e la conduzione del negoziato: “Dopo tre mesi di discussione non c’è un quadro complessivo che ci consenta di dire che sono stati costruiti punti di contatto utili per realizzare il rinnovo poiché non abbiamo ancora risposte alla piattaforma sindacale. Aspetto che deve essere recuperato come condizione per verificare la reale volontà di arrivare ad una soluzione”.

I prossimi incontri sono previsti per il 2 e il 3 febbraio

Le richieste della CONFCOMMERCIO sui temi affrontati

Malattia e assenteismo: la Confcommercio chiede la possibilità, per le aziende che vogliono farlo di farsi carico completamente del pagamento della malattia e di uscire dal meccanismo INPS del versamento contributivo del 2,44% e
Per contrastare l’assenteismo la proposta è di pagare al 100% i primi tre giorni per due eventi di malattia, al 50% il terzo evento di malattia e non pagare più la carenza per i successivi eventi, fermo restando l’attuale periodo di comporto.
Integra la proposta, la volontà di dare maggiore tutela alle malattie invalidanti-
Mercato del lavoro: la Confcommercio ribadisce la richiesta del Part time week end 16 ore e il PT di 8 ore per studenti, di sabato o di domenica.
Periodo di prova: alla richiesta di allungamento di 30 giorni per tutti i livelli con esclusione del 1° liv. come mezzo utile a migliorare la stabilizzazione dei contratti può essere legata una rispondente riduzione del periodo di preavviso in caso di dimissioni del lavoratore.
Lavoro domenicale: la Confcommercio ha proposto l’inserimento di un numero fisso di domeniche lavorative (25) in sostituzione della precedente percentuale (30% art. 141 del CCNL)
Orario di lavoro: Modificando la proposta precedente, la Confcommercio ha chiesto di mantenere stabili le ferie e di estendere, a tutti i nuovi assunti, la disciplina prevista nell’apprendistato per la maturazione dei permessi.
Contrattazione di secondo livello: L’impianto proposto prevede che il contratto nazionale mantenga, in maniera inderogabile, una serie di diritti indisponibili: i minimi tabellari, la base di calcolo, il numero delle ferie, i Rol per 32 ore (ex festività).
Dalla contrattazione di II livello devono essere esclusi: permessi retribuiti, premi fissi, quote Covelco, costi bilateralità, monte ferie, indennità fisse limitatamente a quelle già disciplinate dal CCNL. Sulle restanti materie è possibile discutere con ogni modalità anche quella derogatoria. Poi è possibile introdurre una casistica di ipotesi di sospensiva temporanea degli istituti del CCNL.