26 novembre 2010


Costituito il Coordinamento Migranti Filcams

In un Paese ormai intrappolato nelle discutibili serate del Presidente del Consiglio, in un Paese sordo e muto di fronte all’indecenza, in un Paese in stato di semi-incoscienza di fronte allo scempio della politica, della cultura, dell’informazione è urgente ridare voce alle persone che in questo Paese lavorano e credono nella solidarietà, nell’uguaglianza e nella dignità di ogni donna e ogni uomo, indipendentemente dal Paese di origine.
La rivolta dei migranti ha raggiunto nuove altezze: i ragazzi che ci guardano dall’alto di una gru a Brescia e di una torre a Milano non possono lasciarci indifferenti. Sono gli ultimi in ordine di tempo, ma sappiamo bene che non sono i soli.
La Filcams CGIL condivide le ragioni della loro lotta: è indegno di un paese civile sfruttare il lavoro migrante quando serve e liquidarlo come illegale quando chiede che gli vengano riconosciuti i diritti essenziali.
Non è accettabile che il livello del confronto venga negato, costringendo a forme di protesta così estreme.
Nella nostra missione di rappresentanza e rivendicazione di diritti e dignità per lavoratrici e lavoratori, conosciamo bene i problemi supplementari che coinvolgono donne e uomini di altri paesi: negli appalti, nel turismo, nei settori più frammentati come quello del lavoro domestico e di cura, ma anche nei settori più grandi, come il commercio e la cooperazione, non è più rimandabile la presa di coscienza di un bisogno di rappresentanza e rivendicazione che sia all’altezza della sfida di multiculturalità che ci attende.

Per questo, insieme ai migranti in lotta chiediamo che i problemi che riguardano i diritti di cittadinanza non vengano ridotti a mere questioni di ordine pubblico.
Rivendichiamo un intervento immediato in relazione alla drammatica situazione che molte e molti migranti vivono dopo la cosiddetta “sanatoria truffa; chiediamo un intervento legislativo ampio e articolato; chiediamo al Governo e alle autorità competenti di aprire un tavolo di confronto finalizzato ad un provvedimento di prolungamento dei permessi di soggiorno per coloro che hanno perso il lavoro ed a superare la situazione di diffusa irregolarità e sfruttamento del lavoro nero attraverso una sanatoria generalizzata.

La Filcams CGIL ha formalmente costituito il Coordinamento Migranti e si impegnerà per la riuscita della Manifestazione della CGIL del 27 novembre 2010, facendo in modo che le ragioni e le richieste di lavoratrici e lavoratori migranti vengano assunte e rese visibili.
Il coordinamento Migranti della Filcams CGIL, una volta costituito, allargherà la discussione all’intera categoria, anche in relazione alla grande giornata di mobilitazione nazionale per i diritti delle e dei migranti prevista il 1 marzo 2011.