Le scelte unilaterali nella gestione di una situazione difficile di gestione dei punti vendita hanno portato i sindacati a proclamare lo stato di agitazione in Unicoop Tirreno. "In netta contraddizione con il piano presentatoci - si legge nella nota unitaria di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - la cooperativa intende ridurre costi e perdite attraverso l'affidamento a terzi di alcune attività, nello specifico la terziarizzazione ulteriore della logistica e l'affidamento a terzi dei reparti pescheria di alcuni punti vendita. Iniziative unilaterali cui le organizzazioni sindacali manifestano netta contrarietà e vi si opporranno con tutte le azioni possibili". Sul tavolo c'è la difficile situazione dei punti vendita in Campania, con l'intenzione, ribadita da Unicoop Tirreno, di procedere alla chiusura nonostante i precedenti accordi prevedessero di valutare la cessione dei negozi a Coop Alleanza3.0. "Gli annunci di chiusure e cessioni vengono fatti rimbalzare attraverso tutti i canali (comprese le "voci di corridoio") - si legge ancora nel comunicato - per poi essere continuamente rettificate e aggiornate, determinando un clima di incertezza e preoccupazione oltre ad alimentare dubbi sull'operato della cooprativa e sulla sua autorevolezza. Tutto ciò rende impossi bile governare i processi sia in applicazione dell'accordo, sia nel rapporto con le lavoratrici e i lavoratori". Sul futuro lavorativo di oltre 100 dipendenti nessuno, al momento, è in grado di fornire alcuna risposta. "Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - chiude il comunicato - esigono che vengano date risposte nette e attendibili che consentano di avere un quadro a medio termine sulla riorganizzazione. Ribadiscono la richiesta che la cooperativa riveda le proprie intenzioni di affidamento a terzi delle attività e che sia in grado di garantire i livelli occupazionali di tutte le lavoratrici e i lavoratori". Confermando lo stato di agitazione, i sindacati si rendono infine disponibili ad eventuali incontri con la cooperativa per ottenere risposte e chiarimenti sulle questioni sollevate e alla base della protesta.