Nei prossimi giorni assemblee in tutti i punti vendita Esselunga per promuovere il rispetto della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
È di tre morti e due dispersi, ma sono cifre ancora provvisorie, il pesante bilancio dell'incidente sul lavoro avvenuto questa mattina a Firenze, nel cantiere per la costruzione di un nuovo punto vendita Esselunga, in via Mariti.
Ancora una volta la questione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro emerge con violenza e chiede che sia affrontata con impegno e determinazione da tutti - dalle aziende alle istituzioni, alla politica - partendo da una fattiva ed efficace azione preventiva: la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori deve occupare il primo posto nell'agenda organizzativa del lavoro.
Alla poca attenzione per la prevenzione si sommano la scarsità dei controlli ispettivi nei cantieri e la gestione, soprattutto nel privato, di imprese spesso non qualificate, appalti dove la normativa contrattuale non è rispettata, la formazione dei dipendenti è inadeguata, le precauzioni per la sicurezza sono trascurate e orari e ritmi di lavoro rispondono più all'esigenza di chiudere in fretta che al rispetto dei lavoratori e della loro incolumità.
Questa volta la tragedia è avvenuta nel cantiere della nota catena della grande distribuzione Esselunga: le organizzazioni sindacali di categoria del terziario di mercato Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs prendono atto della immediata iniziativa dell’impresa, che ha deciso di chiudere tutti i punti vendita della provincia nel pomeriggio di oggi e di mettersi a piena disposizione delle autorità. Questo non esime però dall'accertamento delle responsabilità e dalla necessità di un maggior controllo sugli appalti e sul rispetto delle norme nel settore.
Le organizzazioni sindacali si uniscono al cordoglio per le vittime e organizzeranno nei prossimi giorni assemblee in tutti i punti vendita Esselunga per promuovere i temi del rispetto della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per manifestare la propria vicinanza alle famiglie delle vittime in questo doloroso momento.