Il 26 gennaio  Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs hanno raggiunto un’ intesa con Esselunga per ampliare, a partire da quest’anno, la possibilità prevista dalla normativa vigente di destinare al welfare, in tutto o in parte, il premio di risultato contrattato a livello aziendale.

Nuove opportunità dal welfare occupazionale

I quasi 23000 dipendenti della capofila della Grande Distribuzione Moderna e Organizzata potranno decidere se destinare il 50% o il 100% del premio in servizi godendo delle agevolazioni fiscali previste dalle legge; potranno cioè accedere al rimborso per il servizio mensa, l’istruzione figli (rette scolastiche, tasse universitarie, libri di testo scolastici, trasporto scolastico, mensa scolastica), l’abbonamento al trasporto pubblico locale, l’assistenza s famigliari anziani o non autosufficienti. Per chi opterà totalmente per il welfare è previsto un bonus aggiuntivo del 10% della cifra di partenza volontariamente destinata al “paniere servizi”. “Esselunga ha accolto le nostre richieste di dare la precedenza a soluzioni di welfare rispondenti a precisi bisogni ad alta valenza sociale come la conciliazione dei tempi di vita, l’istruzione dei figli, e l’assistenza ad anziani e disabili, nonché quella di destinare l’equivalente  di  parte importante del proprio risparmio contributivo ai lavoratori” dichiara Cristian Sesena Segretario Nazionale della Filcams Cgil che prosegue:” l’intesa è positiva e dimostra come il welfare, se contrattato, rappresenta di certo una opportunità per rafforzare e innovare i contenuti delle relazioni sindacali. Auspichiamo che la disponibilità all’ascolto dimostrata dalla azienda in questo frangente,  continui anche su altri temi “caldi” che saranno al centro delle trattative nei prossimi mesi come il lavoro domenicale e l’organizzazione del lavoro”.