Ancora una volta RFI, la società di Ferrovie dello Stato che gestisce le infrastrutture ferroviarie, si comporta in modo irresponsabile nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che operano nei locali della ristorazione di una stazione ferroviaria. Questa volta siamo a Novara dove il buffet era gestito da Lagardere-Airest, che ha tentato in questi mesi di ottenere una rinegoziazione delle condizioni di affitto del locale, giudicate troppo onerose dall'operatore. Fallita la trattativa RFI-Lagardere, il gestore dell'infrastruttura non ha voluto sentire ragioni e non ha consentito l'avvio di una procedura di cambio di concessione come prevista dal contratto nazionale dei pubblici esercizi, ristorazione e turismo: il locale chiuderà quindi al 31 dicembre 2018, e per i lavoratori e le lavoratrici si apre la strada del licenziamento. A nulla è valso l'intervento delle autorità, sindaco e prefetto, coinvolti nella vertenza della Filcams novarese. "Il tavolo convocato dalla prefettura si è concluso con un nulla di fatto" sottolinea Cristina Ronco che ha seguito la vicenda a livello territoriale "a causa dell'indisponibilità di RFI di prendere qualunque impegno sul futuro". Festività natalizie amare quindi per i 10 dipendenti, ma anche per la città di Novara tutta, come ha sottolineato anche il sindaco Alessandro Canelli. La Filcams scriverà a RFI per chiedere una soluzione alla problematica aperta a Novara e per ribadire la necessità che l'ente a partecipazione pubblica non ostacoli le procedure previste dal Contratto Nazionale attuando un comportamento responsabile nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati nei locali delle stazioni.