16 luglio 2010


Fallimento de “I Viaggi del ventaglio”: e i lavoratori?

È stato dichiarato il 15 luglio dal Tribunale di Milano il fallimento de “I Viaggi del Ventaglio”, società che era stata ammessa al concordato preventivo, poi revocato.
Il gruppo quotato in borsa, e gravato da un buco di circa 200 milioni di euro, gestiva un Tour Operator e molte strutture turistiche, sia in Italia che all'estero; occupava 1800 persone, circa 800 lavoratori in Italia, di cui 200 nel Tour Operator, e circa 1000 nelle strutture all'estero.

Drammatica la situazione per le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo che già da diversi mesi non percepivano le retribuzioni, ne, quanto meno, alcuna risposta chiarificatrice dall’azienda. Tante manifestazioni ed iniziative che non sono servite ad evitare, o almeno contenere, l’annunciato crollo, e, da oggi, per loro purtroppo si apre un fase ancor più negativa.
Alla compagnia fa capo anche la Columbus, storico tour operator di Genova coinvolto nella vertenza, già da dicembre scorso, infatti, i 150 lavoratori in forza erano in cassa integrazione.

Fortemente preoccupati i sindacati che da tempo lottano al fianco dei lavoratori: “La situazione è disperata” dichiara la Filcams Cgil Nazionale “un crack atteso, molto prevedibile, che poteva essere gestito con maggior attenzione.”
Da diversi mesi le Organizzazione Sindacali aveva richiesto l’intervento e la collaborazione delle istituzioni per dare sostegno ai lavoratori coinvolti e trovare, prima che fosse troppo tardi, una soluzione occupazionale.

“A questo punto diventa davvero indispensabile” prosegue la Filcams “unire tutte le forze istituzionali, datoriali e sociali per trovare una soluzione per i dipendenti de I viaggi del Ventaglio e delle aziende collegate, individuando possibili sbocchi professionali od eventuali ricollocamenti. Sarà tra le nostre priorità continuare a seguire i lavoratori nella gestione di questa drammatica fase.”