FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
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11 maggio 2005
FARMACIE PRIVATE: FIRMATO CONTRATTO NAZIONALE: 90 EURO IN UNICA TRANCHE
È stato tra i più sofferti rinnovi contrattuali, ma infine si è chiuso, il negoziato per il contratto nazionale delle farmacie private, con un incremento salariale di 90 euro (1° livello, farmacista collaboratore), pagato in unica soluzione il 1° giugno di quest'anno, e con 800 euro di una tantum (sempre 1° livello), questa pagata in due tranche di 400 euro, a luglio e a ottobre di quest'anno.
Il confronto di Filcams Fisascat Uiltucs con Federfarma non ha avuto, in pratica, interruzione a partire dalla stipula del vecchio contratto a novembre 2002, poiché quel contratto aveva stabilito una sorta di prosecuzione differita della trattativa su parti della normativa quadriennale. E per via del protrarsi del negoziato, si è poi aggiunto l'aggiornamento del biennio economico 2004-2006.
«Un risultato incerto fino alla fine – dice Luigi Coppini, responsabile per la Filcams del settore – e concluso quando la nuova scadenza contrattuale già è alle viste, a febbraio del prossimo anno. Soprattutto sulla parte normativa le difficoltà incontrate per trovare una soluzione sono state grandi, Federfarma avanzava posizioni attinenti più a questioni di principio che a interessi diretti. Ma infine è prevalsa la volontà di arrivare a un accordo».
Oltre al salario, gli altri punti qualificanti del contratto riguardano il lavoro a tempo parziale, con la conferma che il lavoro supplementare (com'è chiamato lo straordinario del part-time) può essere programmato solo con il consenso del lavoratore; inoltre, il lavoro supplementare notturno o festivo sarà compensato con una maggiorazione superiore al lavoro supplementare normale.
L'apprendistato, tema tra i più dibattuti e combattuti nel corso della trattativa, sarà possibile per i livelli 2°, 3°, 4° e la durata massima sarà di 48 mesi. La formazione interna e esterna alla farmacia sarà di almeno 120 ore all'anno. L'apprendista godrà del trattamento economico previsto per il lavoratore specializzato, e periodi di apprendistato svolti presso più datori di lavoro concorreranno per formare i 48 mesi della durata massima.
Per il farmacista collaboratore vi sarà uno "speciale contratto" con durata massima di 24 mesi; inquadramento, retribuzione e trattamento normativo così come prescritto dal livello contrattuale del farmacista collaboratore. La conferma in servizio non dovrà essere inferiore al 90% degli assunti.
Chiarito anche il periodo di conservazione del posto di lavoro in caso di malattia o di infortunio: sarà di 180 giorni nell'anno solare sia in caso di malattia sia in caso di infortunio, con conteggi separati.
Per il lavoro notturno e festivo sono state aggiornate le maggiorazioni: dal 10 al 16% per prestazione notturna a battenti chiusi, dal 10 al 13% per prestazione domenicale o festiva. Per il lavoro notturno l'orario è di 8 ore medie giornaliere, distribuito nell'arco di 12 mesi.
La validità di questo contratto scade a febbraio 2006, si riaprirà dunque tra qualche mese la procedura per aggiornarne sia la parte normativa sia la parte economica.
Le farmacie private sono 16mila (15mila circa sono i farmacisti titolari) e impiegano 35mila dipendenti, non tutti farmacisti collaboratori benché siano largamente prevalenti, ma anche altri dipendenti con altre qualifiche e funzioni.