6 luglio 2011


Farmacie private, le richieste di Federfarma


Il 21 giugno scorso è proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e Federfarma per il rinnovo del contratto per i dipendenti di farmacia privata.

La delegazione di Federfarma ha lamentato la costante riduzione dei margini di profitto del settore ed ha dichiarato che, di tutti i punti illustrati, su mandato della Giunta Nazionale, ritiene possibile proseguire il confronto solamente su classificazione del personale; formazione ECM e i trasferimenti.
Nulla è stato ipotizzato a riguardo dell’aumento salariale, se non facendo un generico riferimento ai risultati di quanto ottenuto nei recenti rinnovi contrattuali degli altri settori, in quanto Federfarma è stata categorica nell’affermare che, per poter chiudere la trattativa di rinnovo, la contrattazione sulla parte normativa dovrebbe limitarsi ai soli tre punti qui sopra riportati.

“Come Organizzazioni Sindacali” spiega la Filcams Cgil “abbiamo ribadito che, proprio perché convinti delle profonde trasformazioni che stanno interessando il settore, andrebbe affrontata una revisione più ampia degli istituti contrattuali per attrezzare ed ammodernare il settore con quegli strumenti contrattuali che riteniamo strategici per assicurare una risposta positiva alle esigenze di servizio dei cittadini e del Servizio Sanitario Nazionale.”

Inoltre la mancata applicazione di due istituti contrattuali, già determinati con la scorsa tornata contrattuale, come l’assistenza sanitaria integrativa e la previdenza complementare, comporta di fatto un arretramento in un aspetto della contrattazione, il welfare contrattuale importante.
“L’incontro è stato terminato” conclude la Filcams Cgil “riservandoci di effettuare una campagna di informazione e consultazione con le lavoratrici ed i lavoratori del settore al fine di valutare la proposta fatta da Federfarma durante l’incontro.”