7 febbraio 2012

Filcams Cgil Calabria: “Allarme commercio”




Esuberi di Personale e pioggia di Richieste di Mobilità, Cassa Integrazione e Chiusura di Punti Vendita in tutta la Calabria

Presso la sede della FILCAMS Regionale della Calabria sono arrivate, in queste ultime settimane, tantissime comunicazioni da parte di Aziende del Terziario (Commercio – Grande e Piccola Distribuzione) , con le quali si dovranno avviare le procedure di messa in Mobilità, di Cassa Integrazione Straordinaria o Cassa Integrazione per Crisi o per Cessazione di Attività e nella migliore delle ipotesi Contratti di Solidarietà difensivi, che interessano oltre 1000 lavoratori dislocati sull’intero territorio Calabrese.

Luigi Scarnati Segretario Regionale della Filcams CGIL calabrese, manifesta disappunto e forti perplessità rispetto alle ultime comunicazioni di licenziamento collettivo da parte di grandi gruppi che risiedono sul territorio della Calabria.
“Neppure un gruppo trainante come Despar è scampato alla esigenza di ricorrere ad una riduzione del personale ed alla comunicazione di chiusura di alcuni punti vendita” afferma Scarnati.
“Queste procedure della DESPAR sono davvero preoccupanti e per molti aspetti incomprensibili per un gruppo che conta in Italia 2000 negozi ed un fatturato globale di 5,4 miliardi ( +20% ).”
Situazione altrettanto grave per i dipendenti delle società Center Cross Srl, Non Food Center srl, Brico Calabria Srl; i cui punti vendita sono dislocati su gran parte del territorio calabrese e che rischiano, nel migliore dei casi, contratti di solidarietà difensivi e cassa integrazione straordinaria.
Un incontro urgente è stato richiesto dalla FILCAMS, congiuntamente a CISL e Uil di categoria, per la vertenza che vede interessati i lavoratori dipendenti della società Europa 2000 che ha punti vendita in diverse provincie. Oltre ai problemi relativi ai ritardi di pagamento dei salari in questo caso và affrontata anche la questione relativa al fitto di ramo d’azienda che sta per scadere e che vede coinvolte anche le società BILLA ( gruppo REWE ) e la Società Riva Azzurra.
Rimane ancora aperta la vertenza che riguarda i dipendenti della ex GDM alle dipendenze della società Euro Logistik, che ha attivato la procedura di Cassa Integrazione per i dipendenti dei punti vendita di Crotone e Vibo Valentia mentre rimangono ancora in CIGS altre 68 unità dei punti vendita di Reggio Calabria.
“Questo è in sintesi oggi la situazione calabrese del settore Commercio con particolare riferimento alla Distribuzione e alle ultime procedure di mobilità; un settore in forte crisi in una realtà regionale economicamente depressa” ha affermato il segretario generale “credo sia necessario un confronto serrato tra le Associazioni Datoriali e le Organizzazioni Sindacali di categoria per discutere delle ricadute negative del decreto sulle liberalizzazioni, ma soprattutto per affrontare la grave crisi del settore che tra le altre negatività registra anche la fuga dei grandi Marchi dalla nostra Regione.”
“In questo contesto inoltre” conclude Scarnati “è davvero assordante il silenzio degli Assessori Regionali al Lavoro e al Commercio che ancora oggi nonostante le tantissime vertenze aperte in tutto il territorio calabrese e le migliaia di richieste di intervento di ammortizzatori sociali, non sentono la necessità di convocare un’incontro con tutte le parti sociali interessate per affrontare queste drammatiche problematiche e cercare quelle soluzioni idonee a bloccare la chiusura di tanti punti vendita con la conseguente perdita di tantissimi posti di lavoro.”