10 dicembre 2014

Firmato l’accordo REXEL Rinnovato per 2 anni il contratto di solidarietà
Scongiurati 100 licenziamenti forzosi.


E’ stato siglato, martedì 9 dicembre, al termine di una lunga trattativa, l’accordo che scongiura 100 licenziamenti alla REXEL Italia, azienda multinazionale di vendita di materiale elettrico presente in numerose regioni italiane. L’accordo è stato siglato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl E Rsa del personale.

L’accordo rinnova per ulteriori 2 anni a partire dal 1 gennaio 2015 il contratto di solidarietà che dura già da 3 anni.

I dipendenti coinvolti nella solidarietà saranno 259 lavoratori sui 358 che restano in azienda. La solidarietà coinvolgerà tutte le filiali ad eccezione di due e riguarderà in modo differenziato i reparti. Le modalità di attuazione del contratto di solidarietà saranno oggetto di confronto e verifica in sede territoriale.

Sono 40 i lavoratori che hanno accettato di essere collocati in mobilità su base volontaria riceveranno un incentivo che è stato definito tra le parti. La modalità e la data scelta per la firma dell’accordo comportano la possibilità per i lavoratori che hanno accettato la collocazione in mobilità di usufruire l’attuale normativa sull’assegno di mobilità.

“Questo conferma la pervicacia con la quale il sindacato ha perseguito la difesa della presenza di un’importante azienda nel settore e nel mercato italiano, così da difendere i livelli occupazionali” ha affermato Andrea Montagni della Filcams Cgil. “Va dato atto all’azienda di aver accettato il confronto per mantenere un presidio in territorio italiano.”

“Resta la preoccupazione per la miopia di scelte aziendali di corto respiro e di carattere finanziario che nel perdurare della crisi non danno garanzie di medio respiro.”
Si sono “guadagnati” due anni, ma non si è scongiurato il rischio di un progressivo abbandono del mercato italiano. I lavoratori e le lavoratrici possono tirare un respiro di sollievo, ma non abbassare la guardia.